Il dato di fatto sulla guerra è solo uno: Putin aveva deciso da tempo di invadere l’Ucraina e ha aspettato l’occasione buona per farlo e ora non si preoccupa di fare terribili scempi, che inorridiscono le coscienze degli uomini liberi.
L’entrata nella Nato, la vicinanza all’Europa, e tutte le altre menate che si sentono in giro, erano specchietti per gli ingenui e i creduloni, per tutti i tifosi di un folle, come Putin e per tutti gli antiamericani che pullulano in Italia.
Putin appartiene a quella categoria di persone che hanno il cervello fumante e di cui la Storia del mondo ne ha dato ampia testimonianza.
Questa speciale categoria di persone soffre della sindrome della superiorità e quando poi dispone di un potere militare, allora si esalta a tal punto da fare azioni di guerra piene di una infinita cattiveria e di una disumana crudeltà.
Le vere ragioni della guerra in Ucraina sono nella testa malata di Putin, tutto il resto è solo un orpello per confezionare una narrazione che nasconde una verità inconfessabile al mondo: la lucida follia di un criminale come Putin è ormai fuori controllo ed è un pericolo per tutti.
L’orrore per la distruzione di un paese come l’Ucraina suscita pietà e lacrime.