Avevo visto bene qualche giorno fa, quando scrissi che la “pazzia di Putin” è fuori controllo.
Ma come si fa ad attaccare, (senza mai essere stati attaccati), in modo vigliacco, criminale e folle, una Nazione che vorrebbe solo decidere autonomamente la sua collocazione nello scacchiere delle alleanze mondiali, in base al principio dell’autodeterminazione dei popoli.
La guerra è una parola che dovrebbe essere bandita dalla “Storia dall’umanità” perché già nel passato ci sono state tante di quelle guerre che hanno portato solo miseria, distruzione e morte nelle Nazioni che si sono combattute tra loro e di questo gli uomini non ne hanno fatto mai tesoro, perché l’uomo è un animale cattivo.
La parola guerra evoca una tragedia umana che comporta la fine della pace, unico rimedio per il progresso e il benessere dell’umanità.
Il perché l’uomo non riesca a capire questo elementare principio è solo uno dei misteri della sua vita ed è un preciso limite alla sua intelligenza, che si perde nel vortice del nulla.
È inutile girarci intorno, l’umanità è destinata sempre a perdere il controllo delle sue azioni, perché il fumo della gloria aleggia sempre nella mente di alcuni uomini che si sentono, rispetto agli altri, dei “supereroi” investiti di un potere assoluto, che può decidere le sorti del mondo.
Questa è la vera realtà del mondo in cui viviamo, tutto il resto sono sono analisi che servono a consumare fiumi di parole, per trovare giustificazioni “geopolitiche,” destinate solo a dibattiti strumentali e inconcludenti.