Scuola: il Ministro Bianchi incontra gli studenti
Il Ministro dell’Istruzione auspica un confronto permanente, vuole costruire, insieme agli studenti, una nuova scuola. Gli studenti hanno indicato le tematiche su cui confrontarsi. Fra le domande hanno assunto centralità l’Esame di Stato e l’insegnamento dell’Educazione civica. Altri temi sono legati all’ambiente, allo sport, alla riforma dell’Istruzione tecnica e professionale, ai contenuti del PNRR, all’orientamento, alla valorizzazione dei loro territori. Con specifico riferimento al prossimo Esame di Stato, vecchia Maturità, ha voluto sottolineare l’importanza di superare ogni timore con l’auspicio di una graduale progressione verso la normalità
Scuola: il Ministro Bianchi incontra gli studenti.
Il Ministro dell’Istruzione auspica un confronto permanente, vuole costruire, insieme agli studenti, una nuova scuola. Gli studenti hanno indicato le tematiche su cui confrontarsi. Fra le questioni hanno assunto centralità l’Esame di Stato e l’insegnamento dell’Educazione civica. Altri temi sono legati all’ambiente, allo sport, alla riforma dell’Istruzione tecnica e professionale, ai contenuti del PNRR, all’orientamento, alla valorizzazione dei loro territori. Con specifico riferimento al prossimo Esame di Stato, vecchia Maturità, ha voluto sottolineare l’importanza di superare ogni timore con l’auspicio di una graduale progressione verso la normalità
L’ufficio di Coordinamento Nazionale è organo esecutivo che ha lo scopo di attuare le istanze proposte dai Coordinamenti regionali e il CNPC. Sono componenti dell’Ufficio i Presidenti rappresentanti dei rispettivi Coordinamenti Regionali. La Consulta Provinciale degli Studenti, CPS, è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale, composto da due studenti per ogni istituto secondario di secondo grado della provincia. I rappresentanti che la compongono sono eletti dagli studenti della scuola di appartenenza e restano in carica, a seguito delle modifiche apportate con il D.P.R. 268/07, per due anni. Collaborano con l’amministrazione scolastica, enti locali e MIUR formulando proposte ed esprimendo pareri; istituiscono sportelli informativi per gli studenti sulle attività integrative, sull’orientamento e sull’attuazione dello stato delle studentesse e degli studenti; assicurano il più ampio confronto fra gli studenti, su base provinciale, regionale e nazionale; formulano proposte che superano la dimensione del singolo istituto, mettono in luce le problematiche territoriali a livello nazionale. Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha incontrato ieri, 8 febbraio, l’Ufficio di coordinamento nazionale delle Consulte studentesche (UCN), composto dai presidenti dei coordinamenti regionali. L’UCN è stato di recente rinnovato e ha eletto, in questi giorni, il proprio portavoce, Marco Scognamillo, coordinatore regionale della Sardegna. Dei 21 componenti, 8 sono studentesse, il 38% del totale. La partecipazione alle ultime votazioni per l’elezione dei rappresentanti provinciali delle Consulte studentesche (fra cui sono stati scelti i componenti dell’UCN incontrati ieri dal Ministro) è stata particolarmente elevata: in media ha partecipato oltre il 63% delle e degli aventi diritto, con punte, in alcune Regioni, del 99,1% (Calabria), dell’83,5% (Basilicata), dell’81,4% (Campania, Marche, Molise). Patrizio Bianchi si è detto vicino ai giovani della scuola calabrese con riferimento al caso emerso nella Provincia di Cosenza, che il Ministero sta seguendo da vicino e riguarda le presunte molestie a scuola da parte di un docente (Il caso interessa il Liceo Scientifico del Polo scolastico “Valentini-Majorana” di Castrolibero, Cosenza. Attualmente gli studenti stanno occupando la scuola dopo aver riferito di presunte molestie sessuali ai danni di alcune studentesse da parte di un professore. Sulla vicenda stanno indagando le istituzioni scolastiche e la Procura di Cosenza). “Le Consulte rappresentano un grande valore per la comunità scolastica. Sono uno spazio importante di espressione. L’alta percentuale dei votanti dimostra una voglia di partecipazione che è sana e vitale”, ha dichiarato il Ministro Bianchi. Alla luce del rinnovo dell’UCN, il Ministro ha confermato che il confronto con le nuove rappresentanze sarà “permanente”. Per affrontare “problemi che sono ben più antichi della pandemia”. Ha poi aggiunto: “Va costruita insieme quella nuova scuola che voi dovete poter frequentare e che deve poter frequentare chi verrà dopo di voi. Il PNRR è lo strumento per farlo”.
Gli studenti hanno indicato le tematiche su cui confrontarsi. Fra le questioni hanno assunto centralità l’Esame di Stato e l’insegnamento dell’Educazione civica. Altri temi sono legati all’ambiente, allo sport, alla riforma dell’Istruzione tecnica e professionale, ai contenuti del PNRR, all’orientamento, alla valorizzazione dei loro territori. Il Ministro Bianchi intorno all’Esame di Stato ha ritenuto opportuno rendere note le motivazioni alla base della sua proposta. Ha ascoltato le posizioni dell’UCN. Con specifico riferimento al prossimo Esame di Stato, vecchia Maturità, ha voluto sottolineare l’importanza di superare ogni timore con l’auspicio di una graduale progressione verso la normalità: “Non dobbiamo avere paura di tornare progressivamente verso la normalità. Una nuova normalità che ci porti verso una revisione complessiva del sistema, verso quella scuola nuova di cui c’è urgente bisogno”.
Emilio La Greca Romano