L’accordo Bianchi-Marcolin rafforza la connessione tra scuola e mondo del lavoro nel settore del Tessile, Moda e Accessorio
L’Intesa promuove percorsi formativi che permettano l’acquisizione di competenze tecnico-professionali, relazionali, manageriali e trasversali, per favorire l’incontro tra le istituzioni scolastiche e le aziende affiliate a Confindustria Moda.
Più forte la connessione tra scuola e mondo del lavoro nel settore del Tessile, Moda e Accessorio. Hanno firmato, a consolidamento di tale rafforzamento, un protocollo di intesa il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e il Presidente di Confindustria Moda, Cirillo Marcolin. L’evento occasionale del Job&Orienta a Verona ha fatto da cornice. Si tratta di un accordo che mira a promuovere l’acquisizione di competenze tecnico-professionali, relazionali, manageriali e trasversali, per favorire l’incontro tra le istituzioni scolastiche e le aziende affiliate a Confindustria Moda. Sono previste iniziative volte alla formazione di alunni e docenti per rendere i percorsi formativi sempre più in linea con le istanze del mercato del lavoro. “La rinnovata intesa con Confindustria Moda rappresenta un chiaro esempio di come Istituzioni, imprese e territorio debbano collaborare per l’orientamento e la formazione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi – ha detto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi durante l’incontro per la firma del Protocollo -. Una sinergia necessaria per intercettare non solo le richieste e le opportunità di occupazione, oggi sempre più dinamiche, ma anche per permettere ai più giovani di capire quali siano le loro aspirazioni e come poterle realizzare. Il ponte che unisce i percorsi degli Istituti tecnici e professionali e degli ITS costituisce un punto di forza su cui questo Governo intende investire per il rilancio socio-economico del nostro Paese, come dimostrano gli obiettivi del nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. “La firma di questo protocollo si configura nel quadro dell’impegno di Confindustria Moda nel contrastare il mismatch che oggi persiste fra l’offerta formativa e la domanda del mondo del lavoro. Questa è una sfida fondamentale su cui si gioca il futuro di tutto il settore del Tessile, Moda e Accessorio. Nei prossimi anni le nostre aziende avranno infatti bisogno di 48.000 nuove persone e sulla capacità di attrarre e formare i nuovi talenti si giocherà la possibilità del Made in Italy di continuare a competere a livello globale, conservando e arricchendo il know-how che oggi ci contraddistingue” ha commentato Cirillo Marcolin, Presidente di Confindustria Moda. Questi ha poi formulato espressioni di gratitudine al Ministro Bianchi: “Ringraziamo il Ministro Bianchi per la sensibilità mostrata verso le esigenze pratiche del settore del Tessile, Moda e Accessorio, questo protocollo è la base di una lunga e proficua collaborazione che, sono certo, gioverà a tutto il Sistema Paese”. L’accordo fra le parti vuole poi rappresentarsi risposta esaustiva in ambito orientamento scolastico. Vuole incentiva il coordinamento delle iniziative tra le Istituzioni scolastiche e le aziende. Dentro e fuori l’ambito scolastico sarà garantito il contatto tra scuola e aziende. A tale supporto non mancheranno attività di co-progettazione e laboratoriali. Il campo d’azione per la promozione delle linee programmatiche e il raggiungimento delle finalità si costituisce di una Rete di 82 Istituzioni scolastiche, denominata “TAM – Tessile Abbigliamento e Moda”. Il MI e Confindustria Moda, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica, con il Protocollo intendono dunque promuovere in concreto la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema educativo di istruzione e formazione e il mondo del lavoro, al fine di: valorizzare l’identità manifatturiera degli Istituti tecnici, degli Istituti professionali, degli ITS, per rispondere alle esigenze formative del settore della concia, del tessile, dell’abbigliamento, dell’occhialeria, della pellicceria, della pelletteria dell’oreficeria e del calzaturiero; favorire l’acquisizione, da parte delle studentesse e degli studenti, di competenze tecnico-professionali, nonché relazionali e manageriali; promuovere azioni per l’orientamento scolastico dei giovani; promuovere azioni per lo sviluppo degli ambienti di apprendimento che attingano alla realtà operativa per la formazione culturale, tecnica, scientifica e all’etica del lavoro, anche attraverso l’apporto di esperti di settore nelle diverse attività didattico educative; promuovere, nel rispetto dei Piani triennali dell’offerta formativa, adottati dalle scuole nell’ambito della propria autonomia, la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le aziende affiliate a Confindustria Moda, per la realizzazione di iniziative educative e formative rivolte alle studentesse e agli studenti sulle tematiche riferite all’orientamento verso il mondo del lavoro successivamente al percorso di studi.
Emilio La Greca Romano