A quasi dieci anni di distanza da quando fu onorata ufficialmente la memoria di Mio Padre, con questo scritto, voglio ricordare la Sua figura per tutti coloro che non hanno nessuna conoscenza della Sua attività amministrativa.
L’avvocato Giuseppe Crescella fu nominato Sindaco di Roccadaspide dal Prefetto di Salerno, a titolo gratuito, su designazione del Comando delle Forze Interalleate e rimase in carica dal 23 ottobre 1943 al marzo del 1946, (è stato il Primo Sindaco dopo la Liberazione). La Sua nomina a Primo cittadino, venne accolta da tutti con grande entusiasmo e con unanime consenso, sia per le Sue ben note qualità morali, sia per il Suo riconosciuto valore professionale. Come Sindaco, si prodigò in modo incessante, durante quel travagliato periodo della guerra, facendo numerosi viaggi a Salerno presso il Comando Alleato, (a sue spese), per poter ottenere scorte di generi alimentari e assegnazioni straordinarie di viveri che poi distribuì, con equità ed amore, a tutta la popolazione, che così riuscì a placare l’annosa fame che era diventata insopportabile. Mio Padre fece installare nei locali del vecchio Municipio (dove ora è ubicata la Piazza intonata al Suo nome), una infermeria militare per i tanti concittadini che si ammalavano a causa degli stenti e dei rigori della guerra ed insieme ad altri volontari del Paese, raccolse brandelli di corpi dilaniati dalle bombe nelle case bombardate, ricomponendoli nelle bare e con umana pietà diede loro degna sepoltura, ( a Roccadaspide ci furono ben 40 morti). Tra le opere meritorie di Mio Padre, devo ricordare la capacità di chiudere il bilancio dell’ente sempre in attivo fino al 1946, anno in cui lasciò la guida del Comune, dopo essere riuscito a sanare tutte le situazioni debitorie pregresse, senza aggravare i cittadini di nuove imposte e di nuove tasse. L’opera e la figura di Mio Padre, nel momento della Sua morte, avvenuta il primo maggio 1952, all’età di 51 anni, furono omaggiate da tutta la popolazione che, con commossa e sentita partecipazione, gli tributò il giro d’onore lungo Via XX Settembre, con tutti i negozi chiusi in segno di lutto, (un fatto mai avvenuto nella lunga Storia di Roccadaspide).
Oggi, Piazza “GIUSEPPE CRESCELLA,” è la testimonianza di un “SINDACO” che dopo aver reso un grande servizio al Suo amato Paese, nonostante le pressanti insistenze della gente, non volle candidarsi alle elezioni che si tennero nella primavera del 1946 e ritornò a tempo pieno alla Sua professione di avvocato.