La scuola per il futuro dell’Europa
Ventotene-Santo Stefano 1941-2021: proposte per un’Educazione civica europea. Un Seminario di Studi nell’arcipelago delle isole ponziane, nei giorni 21-22-23 settembre 2021. L’iniziativa intende incoraggiare la consapevolezza dei luoghi della memoria come spazi privilegiati per la formazione della coscienza europea, delle competenze di cittadinanza attiva, della creatività come energia dell’istruzione.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella terza decade dello scorso mese, si portò nell’arcipelago delle isole ponziane, aprì i lavori della quarantesima edizione del seminario federalista di Ventotene, organizzato dall’istituto Altiero Spinelli. Al suo arrivo, il Capo dello Stato depose una corona di fiori sulla Tomba di Spinelli. Aprì, dunque, i lavori del 40° seminario federalista; dopo il saluto di Giorgio Anselmi, Presidente dell’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli, il Presidente Mattarella rispose ad alcune domande di studenti su tematiche europee. Ventotene è un comune italiano di 693 abitanti della provincia di Latina. Il territorio comunale si estende sull’isola omonima e sulla vicina isola minore di Santo Stefano. E’ terra di origine vulcanica, tranquilla e selvaggia, si distanzia dal turismo di massa; è situata al largo della costa tirrenica, al confine tra Lazio e Campania. In questo paradisiaco scenario naturale nei giorni 21-22-23 settembre 2021 si svolgerà, in occasione degli 80 anni del Manifesto di Ventotene, un interessante Seminario di studi: “La scuola per il futuro dell’Europa. Ventotene-Santo Stefano 1941-2021: proposte per un’Educazione civica europea”. Per un’Europa libera e unita di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e la Società Italiana di Scienze Umane e Sociali – SISUS organizzano il Seminario di Studi a carattere nazionale all’interno delle attività del Progetto di recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano di Ventotene, per promuovere l’attualità dell’idea di un’Europa come antidoto all’oppressione, come principio di un ordine mondiale fondato sulla libertà e sui diritti. A partire dall’alto valore simbolico ed evocativo di Ventotene e Santo Stefano, attraverso il contributo di studiosi, ricercatori ed esperti del mondo dell’università, della ricerca e della scuola in diversi ambiti scientifici, l’iniziativa intende incoraggiare la consapevolezza dei luoghi della memoria come spazi privilegiati per la formazione della coscienza europea, delle competenze di cittadinanza attiva, della creatività come energia dell’istruzione. Nell’ambito dei provvedimenti previsti per l’insegnamento dell’Educazione civica, i partecipanti al corso sono chiamati a elaborare percorsi didattici per la Scuola secondaria di secondo grado sui tre nuclei dell’Educazione civica, con particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo delle Istituzioni europee, dei diritti umani, della cittadinanza europea. Il Seminario intende costituire l’avvio di una sperimentazione, nelle e con le scuole, di metodologie didattiche innovative e attente alla ricerca storica delle fonti e alla valorizzazione dei luoghi della memoria, al fine di coinvolgere docenti e studenti in modo partecipativo e attivo attorno ai temi dell’Europa, delle sue vicende nel corso del XX secolo e delle sfide del XXI secolo. Nel corso del Seminario di Studi verrà elaborata una proposta per una Educazione civica europea che sarà presentata sulla piattaforma attiva per la preparazione della Conferenza sul futuro dell’Europa, in occasione della Festa dell’Europa prevista il 9 maggio 2022 (https://futureu.europa.eu/?locale=it ). Il coordinamento tecnico-scientifico è affidato a Silvia Costa, Carla Guetti, Luigi Mantuano, Sabina Minutillo Turtur, Maria Assunta Palermo, Maria Teresa Santacroce; il supporto didattico a: Josette Clemenza, Anna Rita Moretti, Claudia Petrucci, Lia Stancanelli; il supporto tecnologico a Alberto Facchini; la realizzazione grafica a Francesca Guerra – Inschibboleth; Responsabile Media e Comunicazione è Sabina Minutillo Turtur; la segreteria organizzativa si avvale del contributo di Mario Antonio Centorrino, Aldo Muciaccia. (Contatti Email: [email protected] Cell. 349 4223101; 331 3450085). Cinzia Giacchetta al coordinamento e alla logistica. Modalità di iscrizione e scadenza: il Seminario di Studi è gratuito e non prevede costi di partecipazione. Sono a carico dei partecipanti i costi di viaggio e di soggiorno (vitto e alloggio) nel caso di partecipazione in presenza. L’iscrizione va effettuata entro e non oltre le ore 23.59 del 18 settembre 2021, esclusivamente online compilando il modulo presente all’indirizzo: https://forms.gle/ktq8QCDp3fpHBzRQ7, oppure attraverso la piattaforma SOFIA ID 92015. Al termine del Seminario di Studi sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Il Seminario è rivolto a dirigenti scolastici e docenti della Scuola secondaria di secondo grado, dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), degli Istituti Tecnici Superiori, ai coordinatori e ai referenti per l’insegnamento dell’Educazione civica previsti dalla norma in ogni istituzione scolastica, al fine di favorire la disseminazione delle attività previste dal Seminario, promuovere eventuali azioni di supporto alla progettazione dei colleghi, facilitare la realizzazione di percorsi trasversali. Il Seminario prevede la partecipazione in modalità in presenza presso l’Isola di Ventotene (LT) fino a un numero massimo di 50 unità; in modalità a distanza su Piattaforma digitale fino a un numero massimo di 80 unità. Se gli iscritti in modalità in presenza e in modalità a distanza supereranno i numeri stabiliti, saranno accolte le richieste in ordine di arrivo delle domande: farà fede l’ora e la data di inoltro della domanda. Il Seminario è strutturato in sessioni (lavoro in plenaria e laboratori didattici con interventi di relatori in diretta); attività in remoto (lavoro individuale attraverso disamina di documenti e testi, visioni di video, elaborazione di prodotti) per la partecipazione sia in modalità presenza che in modalità a distanza. Il Seminario prevede 25 ore (1 CFU) di formazione docente di cui 17 ore di Sessioni (in presenza e/o a distanza) e 8 ore di lavoro in remoto. Al termine delle attività i prodotti realizzati dai partecipanti (Sillabi e Unità di apprendimento sui tre nuclei di Educazione civica) verranno presentati in un incontro conclusivo in occasione della Festa dell’Europa e in vista della formazione di una Rete di scuole a livello nazionale ed europeo. Formazione, progettazione educativa, programmazione didattica, in modalità di Formazione in presenza e a distanza. In maniera funzionale ai lavori del Seminario, ai partecipanti saranno forniti materiali (documenti, testi, video, bibliografia, sitografia o altro) sul sito di SISUS, per consentire ai corsisti di orientarsi tra le proposte didattiche, creare un repository di buone pratiche, favorire scambi virtuali e, se possibile, gemellaggi.
Emilio La Greca Romano