Scuola, 5 mln per progetti col Terzo Settore e 10 mln per l’ampliamento dell’offerta formativa. Patrizio Bianchi: “Nella nuova scuola che stiamo costruendo, il compito del sistema educativo sarà ancora più centrale, per formare cittadine e cittadini consapevoli. Lavoriamo a una scuola aperta e inclusiva, in costante rapporto con il territorio. Per questo è importante avviare una nuova modalità nei rapporti con il Terzo Settore, che ha un ruolo fondamentale per assicurare il legame e la sintonia tra l’istruzione e il mondo esterno. Ringrazio tutti gli Enti che collaboreranno con il Ministero e con gli istituti per educare ragazze e ragazzi alla difesa dei diritti, alla sensibilità sociale, alla legalità, alla tutela dell’ambiente, alla costruzione di un futuro sostenibile”.
Il Terzo Settore è un sistema sociale ed economico che si accosta alle istituzioni pubbliche e al mercato. Nell’interesse della comunità interagisce in egual misura con le istituzioni e il mercato. I Terzo Settore condivide col primo e col secondo alcuni elementi: come il mercato, è composto da enti privati; come le istituzioni pubbliche, svolge attività di interesse generale. Per Terzo settore vanno considerati gli enti di carattere privato che agiscono in diversi ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela dell’ambiente, dai servizi sanitari e socio-assistenziali all’animazione culturale. Spesso gestiscono servizi di welfare istituzionale e sono presenti per la tutela del bene comune e la salvaguardia dei diritti negati. Nel nostro Paese è stato riconosciuto giuridicamente soltanto dal 2016, pur essendo una realtà operante da decenni. Il riconoscimento giuridico lo confina e lo regola. Oggi il Ministero dell’Istruzione consolida l’azione collaborativa con il Terzo Settore. Il fine di tale rafforzamento trova ragione nel bisogno di favorire il potenziamento degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti e per ampliare l’offerta formativa delle scuole su tutto il territorio nazionale. Al fine della crescita formativa e del coinvolgimento degli alunni della scuola italiana, con l’utilizzo di metodi innovativi di apprendimento, sono stati destinati 5 milioni di euro. Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: “Nella nuova scuola che stiamo costruendo, il compito del sistema educativo sarà ancora più centrale, per formare cittadine e cittadini consapevoli. Lavoriamo a una scuola aperta e inclusiva, in costante rapporto con il territorio. Per questo è importante avviare una nuova modalità nei rapporti con il Terzo Settore, che ha un ruolo fondamentale per assicurare il legame e la sintonia tra l’istruzione e il mondo esterno. Ringrazio tutti gli Enti che collaboreranno con il Ministero e con gli istituti per educare ragazze e ragazzi alla difesa dei diritti, alla sensibilità sociale, alla legalità, alla tutela dell’ambiente, alla costruzione di un futuro sostenibile”. I temi che interesseranno le scuole del territorio sono svariati. La co-progettazione considererà diverse iniziative: contrasto alle mafie e legalità; inclusione; sostenibilità e transizione ecologica; promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi; promozione del libro e della lettura. Selezionati i progetti migliori il Ministero renderà pubblico un Avviso. Le scuole potranno quindi candidarsi per partecipare alle iniziative. A giorni saranno pubblicati altri Avvisi col fine di una progettualità per l’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche (legge 440/1997). Ulteriori 10 milioni di euro saranno destinati alle istituzioni scolastiche. La risorsa servirà per finanziare l’istituzione di sportelli per l’autismo, attività di potenziamento delle competenze logico-matematiche, di riduzione della dispersione scolastica, di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, di miglioramento dell’orientamento. Saranno attivate pratiche innovative in una logica di condivisione delle esperienze e della conoscenza. Il fine che si vuole raggiungere, con questa pioggia di risorse, dunque, è quello strettamente connesso alla realizzazione di progettualità e sperimentazione di pratiche innovative, utili a tutto il sistema scuola nella logica della compartecipazione dell’esperienza e della conoscenza.
Emilio La Greca Romano