La crisi sta diventando un frullatore impazzito, dove tutte le soluzioni sono possibili, anche se nessuna soluzione, per ora, ha la certezza matematica di poter avere una maggioranza sicura, per cui la babele delle consultazioni va avanti, ma su posizioni che svelano, fino a un certo punto, le intenzioni finali dei vari partiti. Mi sembra la crisi più pazza del mondo, perché nonostante la pandemia, nonostante la crisi economica, sempre più grave e la crisi sociale, sempre più drammatica, la nostra classe politica, ( si fa solo per dire, classe politica), continua a giocare a nascondino, e non si decide ad avere un sussulto di responsabilità, per trovare una immediata soluzione, ad una situazione che non doveva arrivare dove è arrivata, ossia alla demenza più totale ed assoluta, da parte di alcuni ben precisi rappresentanti politici, guidati da Matteo Renzi. Questi signori, meriterebbero di essere rinchiusi in un convento, per un lungo periodo di tempo, a meditare sulla loro irresponsabilità e sul loro menefreghismo, verso le istituzioni che rappresentano e verso le urgenti ed indifferibili necessità del popolo italiano. Le scene a cui, da giorni, assistiamo, sono fuori da ogni logica, per riuscire a capire il perché l’Italia abbia potuto partorito una classe di “somari,” nella nobile arte della politica, che mortificano le istituzioni che rappresentano, con i loro atti ed i loro comportamenti, al limite della paranoia e della irresponsabilità più assoluta. Se nella vita ci vuole anche la fortuna per migliorare ed andare avanti, nella vita politica, ce ne vuole ancora di più e l’Italia non è stata per niente fortunata, perché, in un periodo molto difficile della sua storia, non ha avuto rappresentanti politici, all’altezza dei problemi che la realtà richiedeva. Questa è la verità, sacrosanta, inconfutabile e incontestabile, chi la pensa diversamente, ha la mente infarcita di fanatismo politico e vive fuori dalla realtà.
IL FRULLATORE IMPAZZITO DELLA CRISI
