Sta per finire l’anno 2020. Ci dovrebbe essere in me, la sensazione di un piccolo rimpianto, per un’altro anno della vita che va a depositarsi nell’archivio della memoria, ma stamattina, nessun rimpianto, ha fatto capolino nella mente, ma mi ha procurato solo un brivido di freddo, la convinzione di non averlo proprio vissuto, in quanto, la mente ha rifiutato tutto ciò che è accaduto, durante l’orribile anno già trascorso, perché è un anno che voglio cancellare, dal calendario della mia vita. Siccome, però, il nostro animo, è uno spirito dotato di mille risorse, sono sicuro che, piano piano, riuscirò a recuperare una visione più calda della realtà, per indirizzare lo sguardo verso un orizzonte pieno di segni luminosi, in modo da poter dare a questa giornata, l’indirizzo giusto, per poter bussare alla porta della serenità, che apre ai piaceri della nostra esistenza. Se il nostro animo è mutevole, perché è condizionato dalla nostra psiche, la nostra mente, che è fatta di pura razionalità, deve imprimere sempre iniezioni di ottimismo alla nostra vita, perché la vita è una sola e non si può, né si deve, farla scivolare via, non vivendola bene. Perciò, mi propongo di scacciare il freddo dall’anima e di vivere il resto di questa “giornata particolare”, con il massimo impegno, per poter avere una visione solo positiva della realtà, perché una visione positiva della realtà, è l’anticamera di un piccolo momento di felicità.
È UNA GIORNATA PARTICOLARE, PERCHÉ C’È IL RIFIUTO DI UNA REALTÀ GIÀ VISSUTA
