Stamattina, mi sono accorto che tra le mie riflessioni sulle festività Natalizie, mancava un pensiero sul significato dell’Albero di Natale, per cui immediatamente voglio colmare la mia lacuna. L’Albero di Natale, insieme al Presepio, è una delle tradizioni più sentite durante il periodo Natalizio. L’uso di decorare un albero per il Natale, risale al 1700 e, all’inizio, era una tradizione delle regioni protestanti della Germania, poi solo agli inizi del 1800, si diffuse nel mondo cattolico. Da allora l’Albero di Natale, è diventato una tradizione fissa delle feste Natalizie, anche perché ha un suo particolare significato simbolico. Infatti, per addobbare un un’albero per il Natale, è stato scelto un abete, perché è un albero sempre verde, a differenza di altre piante, che, durante il periodo natalizio, sono spoglie e sembrano morte. Il sempre verde delle foglie dell’abete, rappresenta la vita eterna e la speranza del ritorno alla vita, per cui l’Albero di Natale è considerato il simbolo della vita. L’Albero di Natale, poi, è anche segno di pace, che è necessaria per poter vivere il cammino dell’esistenza, con lo sguardo rivolto ad immaginare un futuro sereno e rassicurante. Se l’Albero di Natale è il simbolo della vita, allora facciamo sempre l’Albero a Natale e diciamo viva l’Albero di Natale e viva la Vita. Nel Natale del 1982, per la prima volta, Papa Giovanni Paolo II, fece collocare un Albero di Natale, al centro del colonnato di Piazza San Pietro e, da allora, la tradizione si rinnova ogni anno, per il piacere dei fedeli.
L’ALBERO DI NATALE, È IL SIMBOLO DELLA VITA E DELLA PACE
