Le afte sono un tipo di ulcerazione molto comune, la più frequente tra le affezioni della mucosa orale e in alcuni casi possono essere molto dolorose, tanto da impedire di alimentarsi o parlare. L’insorgenza di un’afta è spesso preannunciata da una sensazione di bruciore. Dopo questa prima fase, si assiste alla comparsa di un arrossamento localizzato che, in seguito, evolverà in una lesione di forma tondeggiante del diametro, solitamente, di 2- 5 mm. Nella maggior parte dei casi, le singole ulcere hanno una durata variabile tra i sette ed i dieci giorni. Le afte danneggiano l’epitelio della mucosa e, finché non si rigenera, le terminazioni nervose sono scoperte ed esposte a stimoli chimici, meccanici e termici ed è per questo che le afte causano dolore, anche molto forte, che diventa intenso quando si mangia o si parla.
Spesso le afte guariscono in modo spontaneo entro una o due settimane. Se ciò non accade o sono molto dolorose, il trattamento si concentra sulla gestione del dolore e sulla diminuzione della frequenza degli episodi. La clorexidina si è dimostrata efficace per evitare una sovrapposizione batterica sulla lesione, mentre i collutori antinfiammatori possono ridurre il dolore e velocizzare i tempi di guarigione. Per alleviare il dolore sono particolarmente efficaci i prodotti a base di acido ialuronico che favorisce l’idratazione dei tessuti e la loro rigenerazione, accelerando così il processo di guarigione. Questi prodotti svolgono sulle lesioni anche un effetto barriera determinato da una matrice muco-adesiva che isola le afte dagli stress meccanici e chimici e permette un rapido sollievo dal dolore.
Per favorire la guarigione possono essere indicati alimenti o integratori contenenti vitamine, in particolare B12, C, D e acido folico; utili anche integratori di ferro, zinco e probiotici. Vi ricordo infine l’uso corretto degli oligoelementi che è molto utile per rinforzare il sistema immunitario.