Nell’uomo non prevale nessun sentimento di bontà, ma solo di cattiveria, perché non si può giustificare una continua violenza animalesca sulle donne. Quasi ogni giorno, veniamo bombardati da notizie di violenze sulle donne e di femminicidi che fanno inorridire le nostre coscienze. Parlare di civiltà in questi casi, mi sembra veramente blasfemo, perché la vera civiltà dovrebbe avere alla base il rispetto verso gli altri in tutte le sue forme e, in modo particolare, la civiltà non prevede proprio nessuna violenza verso le donne che, sono la parte femminile del nostro stesso essere. Mi sembra che un virus incontrollabile, (non certo il Covid), purtroppo ancora non identificato, abbia colpito il mondo in cui viviamo e, come effetto collaterale, ha prodotto un generale impazzimento della razza umana a tutti i livelli, perché, non ci può essere un modo diverso, per spiegare la violenza che ogni giorno vediamo esercitata sulle donne. Ogni ulteriore e diversa considerazione mi sembra superflua, perché la realtà è così evidente, che basta svegliarsi al mattino e ascoltare le notizie di cronaca, per averne piena conoscenza. In questo giorno, in cui si ricordano tutte le donne che hanno subito e continuano a subire violenza da parte degli uomini, il mio scritto vuole essere un segno di comprensione, di vicinanza e di solidarietà verso tutte le donne del mondo e di condanna, senza appello, verso tutti gli uomini che si sono macchiati e continuano a macchiarsi di simili nefandezze e di orrendi e mostruosi delitti.
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