Guardando le profonde lacerazioni politiche del Paese in cui viviamo, ho sognato, (stando però sveglio), che mi sarebbe piaciuto vivere in un Paese con solo due schieramenti politici di opposti orientamenti, ma democratici fino nel “midollo osseo” dei loro ideali e dei loro programmi: uno schieramento moderato di centro-destra e uno schieramento moderato di centro-sinistra, con una corretta alternanza al governo del Paese e con una dialettica civile nei toni e nei contenuti, in modo da poter vedere, al di là delle chiacchiere, (sempre troppe), gli effetti pratici sulla vita delle persone, (sempre pochi). Ho visto nel sogno, che alla guida degli schieramenti, c’erano solo uomini di Stato e non da platee televisive, con una visione della politica concentrata sul presente, ma già proiettata nel futuro, responsabili ed onesti e pronti a preparare una nuova classe dirigente, per poter governare, in tempi non troppo lunghi, il nostro Paese. E qui il sogno si è fermato, perché ha visto che stava chiedendo cose praticamente irrealizzabili nella realtà, data la situazione politica che stiamo vivendo e che continueremo a vivere per un tempo ancora molto lungo, per cui ho chiuso il mio sogno nel cassetto delle cose impossibili e mi sono lasciato immeserire dalla triste realtà politica che vediamo ogni giorno, con un continuo e penoso peggioramento di immagini, di contenuti e di comportamenti. I sogni sono belli solo quando hanno anche una minima possibilità di realizzazione, mentre rimangono solo visioni illusorie della fantasia, quando sono completamente irrealizzabili, (come il mio), per cui, come tutte le cose della vita, anche i sogni hanno i loro lati positivi e negativi, solo che quelli negativi rendono più amara l’illusione, che hai vissuto per un momento nel tuo sogno e fanno scorrere un lungo fiume di tristezza nel tuo animo.
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