Il virus sta mettendo a dura prova l’organizzazione della nostra sanità, l’organizzazione delle nostre città e l’organizzazione dei nostri stili di vita, negli spazi ristretti e con un’alta densità di popolazione. Nei piccoli borghi dove ci sono spazi ampi, verdi e aria pulita, si potrebbe ricreare un’organizzazione che possa promuovere benessere sociale e allo stesso tempo distanziamento spaziale, ma vicinanza sociale e individuale.
Non credi sia giunto il momento di ridistribuire ed organizzare meglio: risorse, spazi e soprattutto persone?
Fabio Cinnadaio – Sociologo ed esperto di pianificazione dei servizi pubblici e sociali.
Ans Sociologi Lombardia