“Finitela con queste buffonate. Fate i concorsi come tutte le persone nomali”. Queste le ultime e perentorie dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con riferimento ai navigator, figure professionali previste nel decreto del Reddito di Cittadinanza 2019 per aiutare i cittadini a trovare lavoro.
I 471 vincitori del concorso Navigator Campania, infatti, continuano a manifestare il proprio disappunto in merito alla mancata contrattualizzazione.
Avrebbero dovuto prendere servizio nei Centri per l’impiego regionali, con contratto a tempo determinato di 2 anni.
E sarebbe stata proprio tale condizione di precarietà a far sì che De Luca non desse il via libera, a differenza delle altre regioni italiane coinvolte. Il presidente, infatti, qualche mese fa aveva sottolineato come, al termine dei 2 anni, non volesse ritrovarsi persone in protesta davanti alla sede delle Regione.
Uno degli ultimi estremi tentativi dei navigator si è materializzato qualche giorno fa a Castelvolturno, in occasione di un convegno che vedeva protagonista lo stesso governatore.
L’irruzione e l’intervento dei giovani ha irritato non poco l’ex sindaco di Salerno, il quale, dopo averli invitati a farla finita con tali ‘buffonate’ ed a fare le persone serie, ha abbandonato l’incontro.
Tensione alta, dunque e fumata bianca sempre più lontana.
Anche alla luce del fatto che la Regione Campania sta per bandire un concorso per 650 figure destinate a lavorare proprio ai Centro per l’Impiego.
Ad onor del vero il bando, stando a quanto dichiarato nelle scorse settimane, sarebbe dovuto uscire negli ultimi giorni di settembre. A questo punto, però, si arriverà ad ottobre.
Non un problema per gli aspiranti partecipanti, già ‘temprati’ dopo la lunga attesta per il corso-concorso Campania che da poco ha visto concludersi le prove preselettive.
Un bando, quello per lavorare nei Centri per l’Impiego che, se ce ne fosse stato bisogno, relega i navigator ancor più in secondo piano.
Il concorso in uscita può avere il sapore della beffa per i navigator, ma al tempo stesso rappresenta una preziosa occasione per giovani e meno giovani campani.
Come andrà a finire, quindi? Difficile fare previsioni.
Ed è ancora più difficile pensare che, una volta pubblicato il nuovo bando, ai 650 inserimenti previsti nei Centri, possano aggiungersi i 471 richiedenti.
A meno che quest’ultimi non rientrino nel primo gruppo…
Cono D’Elia