Il virus è riuscito ad abbassare le nostre aspettative di vita. Soprattutto al Nord. In pratica abbiamo bruciato 24 mesi, passando da 84 a 82 anni. A confermarlo è l’Istat nel suo rapporto sugli scenari di mortalità. Solo nelle Provincie di Bergamo e Cremona, le più colpite dal Corona virus, la speranza di vita alla nascita si sarebbe ridotta di oltre 5 anni. In ogni aggregazione sociale queste aspettative hanno generalmente la tendenza a stabilizzarsi nel tempo, ma questo evento eccezionale ci ha spiazzati completamente.
Ans Sociologi Lombardia
Altra conferma arriva sempre dalle provincie dove l’epidemia ha calcato la mano, con i decessi che sono quasi raddoppiati a marzo (+94,1%) e saliti di circa due terzi ad aprile (+66%). Qualcuno, ancora oggi, parla di influenza.