Gino Quinto vive e recupera a Napoli come lui stesso suggerisce, la sua attenzione è rivolta agli oggetti abbandonati alla realtà consumata e dimenticata nei depositi e quella ammassata nelle zone di attesa agli angoli della città; questa la realtà dalla quale l’artista attinge, con la specifica ricerca di oggetti, giocattoli restituendo utilità all’oggetto di consumo, dando al disutile una nuova forma estetica e artistica.
“Sembrano ricreare piccole comunità, come se fossero fatti per stare insieme…assemblaggi di oggetti ritenuti ormai inutili, e che rivivono, attraverso i rivestimento a fuoco di bronzo dorato, e altri colori e materiali assumendo un nuovo status…”
Napoli come filo che collega i personaggi e gli eventi che scandiscono il percorso di Gino Quinto. Fin dagli anni 70 frequenta la bottega d’arte di Antonio Caiafa, la parete, condotta con passione da Giuseppe Russo, entrando in contatto con l’ambiente artistico che quegli anni floridi si incontravano per scambiare esperienze e concetti, ai quali Gino Quinto si appassionerà prima come collezionista poi come artista. Trent’anni passati ha costruire una propria identità stilistica e concettuale con incontri stimolanti con artisti e operatori culturali che sfocieranno con le prime esperienze espositive nel nuovo millennio.
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Opere in pemanenza presso
Seguirono la Scia – Pinacoteca Museo Del Presepe – Rivisondoli (AQ)
Raccolta Differenziata – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Napoli
Sarajevo – Facoltà Lettere Giurisprudenza SUN – S. Maria Capua Vetere (CE)
Addore Prezioso – Installazione presso la Bottega del Caffè Centro Storico Napoli Sotteranea – Napoli
Evoluzione della specie – Ufficio rettorato seconda università – Reggia di Caserta – Caserta
Opere presso collezioni
Enzo Sica – Napoli; Boiardi – Piacenza; Studio Di Dato Persico – Napoli;
PRICIPALI MOSTRE
2008 Il tempo liberato P.zza Plebiscito – Napoli
2008 Raccolta differenziata di Anonimo Napoletano (Personale) Galleria Transvisionismo – Castell’Arquato (PC)
2008 Oltre Confine Tiroler Fachberusschule fur Tourismus – Absam (Austria)
2010 Premio Rutelli Aula Magna – Facoltà di Medicina e Chirurgia – SUN – Napoli
2010 Seguirono la Scia Pinacoteca Museo Del Presepe – Rivisondoli (AQ)
2012 artisti in Vetrina (Personale) – Spazio Ramaglia – Napoli
2012 mokart a cura Officina Creativa Lineadarte – Napoli
2012 Premio Rifiuti in cerca d’Autore Cibarsi d’Arte per non mangiare rifiuti – Salerno
2013 In Contemporanea Ex Carcere Borbonico – Avellino
2013 Rivelazioni Casa della Corte – Agerola (NA)
2013 Remade Teche tè giochi e rigiochi (Personale) Art Point della Banca Popolare del Mediterraneo – Napoli
2014 Terra dei fuochi Installazione permanente Carcere San Francesco SUN – Santa Maria Capua Vetere (CE)
2014 1° Biennale d’Arte Palazzo Fruscione – Salerno
2014 La Bellezza delle donne Associazione La Fenice arte – Napoli
2015 7 artisti per un progetto Facoltà Lettere Giurisprudenza SUN – S. Maria Capua Vetere (CE)
2015 Voyage pittoresque (Personale) – Napoli
2015 Survivors a cura di Massimo Sgroi e Alfredo Fontanella – MAC3 Museo Di arte contemporanea – Caserta
2016 Le Memorie Invisibili (Personale) a cura di Massimo Sgroi e Alfredo Fontanella – MAC3 Museo Di arte contemporanea – Caserta
2016 Artperformingfestival a cura di Gianni Nappa – Castel dell’Ovo – Napoli
2016 …Alla fine del tempo (Personale) a cura di Massimo Sgroi Fornace Falcone Sala Delle Esposizioni – Cilento Outlet Village – Eboli (Sa).