Era un razzista. E’ partita la guerra alle statue sull’onda lunga del dramma Floyd. Lo scontro sui simboli in bronzo e loro significati sta colpendo varie nazioni, anche europee.
Tendenzialmente le statue dovrebbero generare consenso, per questo le abbiamo messe nelle piazze. Quindi, in teoria, sopra quei piedistalli dovrebbero andarci soggetti che hanno fatto la storia.
Ma abbattere una statua innesca sempre uno scontro tra memorie. Idee o statue? Si rischia sempre di guardare indietro con le credenze di oggi. Di valutare la storia con i principi di uguaglianza che abbiamo maturato nel tempo.
Sociologi Ans Lombardia