Si muore ancora. Non è finita. A spegnersi sono sopratutto i nonni. Vanno avanti, trascinati dal virus. Restano i più esposti al contagio, hanno difese basse quanto le loro forze. Ma è dovere per tutti proteggerli dal virus e dai pregiudizi sociali.
Donne e uomini, in silenzio, invisibili. Visi scavati dalle rughe della vita, dai sacrifici, dall’esperienza, dal lavoro e dalla pazienza. La loro forza l’hanno consumata per lasciarci anni di benessere. Periodi dei quali abbiamo indegnamente abusato. Capiremo che potremmo correre quanto vogliamo, ma che resteranno i vecchi a conoscere la vera strada.
Sociologi Ans Lombardia