La Momordica charantia è una pianta rampicante tropicale e sub-tropicale delle cucurbitacee Sia il frutto, che le foglie e i semi sono molto nutrienti: contengono fosforo, ferro, calcio, vitamine A, B e C, beta carotene e potassio. Le foglie e il frutto sono usati da secoli nelle medicine tradizionali per il controllo del diabete mellito di tipo II tramite molteplici meccanismi, tra cui quello di inibizione enzimatica. La pianta sembrerebbe aiutare nella prevenzione e controllo dell’iperglicemia anche nei pazienti prediabetici.
Numerosi esperimenti hanno dimostrato che l’estratto acquoso dei frutti di Momordica abbassa sia i livelli di colesterolo LDL nel sangue che i trigliceridi, lasciando intatti, invece, i livelli di colesterolo “buono” HDL. Questo, unito all’attività ipoglicemizzante, indica l’efficacia di questa pianta nel prevenire la sindrome metabolica, un insieme di fattori di rischio che aumentano la possibilità di sviluppare patologie coronariche, vasculopatie, ictus e diabete. Ancora, la Momordica ha dimostrato funzioni antimicrobiche e antivirale. Questo giustificherebbe
Il tradizionale uso della Momordica nel trattamento delle ulcere, sostenuto da diverse ricerche. Infatti, l’attività antibatterica contro l’Helicobacter pylori contribuirebbe a questo effetto protettivo. Infine, esperimenti in vivo hanno dimostrato che la somministrazione di estratto di momordica per 4 mesi ha protetto gli animali trattati dallo sviluppare le complicanze del diabete, che sono numerose, con gravi danni a reni, agli occhi, ai nervi e ai vasi sanguigni.
Gli studi farmacologici e clinici non riportano tossicità, né effetti collaterali significativi e non sono note controindicazioni particolari. Si raccomanda di non associare ad altri composti e farmaci ipoglicemizzanti. Non usare in gravidanza e allattamento perché è abortiva.