Il festival alla sua quarta edizione torna nella capitale del sud a luglio, con la sua consolidata formula di mostre in spazi pubblici e privati, e proporre la quindici giorni di performances d’arte contemporanea, (unica nel mondo) presentando i migliori interpreti a livello internazionale, unendo le varie culture in un unico contenitore che vedrà prima, Forte Marghera (Ve) e poi Napoli come tappe di un offerta culturale di livello, a integrazione del già nutrito programma che le città offrono, con la col lateralità della Biennale di Venezia.
Il festival, le cui tre edizioni precedenti, hanno visto la partecipazione di oltre duecento artisti provenienti dai circuiti nazionali ed internazionali, ha il suo focus sulla performance d’arte, costruendo rapporti con il circuito internazionale di curatori ed artisti, di festival e rassegne. Da tre anni è presente nel circuito come proposta indipendente, e con la volontà di scegliere gli artisti in base alla attualità dei linguaggi e le sperimentazioni, che conducono alla comprensione migliore del mondo che verrà.
Questa quarta edizione, sulla scia della terza del 2018 in Salento (Puglia), si concentrerà sulle sperimentazioni dell’arte visiva, e delle innovazioni in campo imprenditoriale, volte al miglioramento della qualità della vita e nel solco di una economia solidale con i popoli svantaggiati. Ed è proprio l’azione performativa che diventa megafono delle criticità della società attuale e ne propone la condivisione con gli spettatori che nel caso specifico, non possono essere mai passivi. Artisti da ogni parte d’Italia e del mondo. Napoli e Venezia come tappe nel 2019 dell’artperrformingfestival©, dopo Venezia nel mese di Maggio in concomitanza con la Biennale di Venezia, con la mostra “Art Self Energy” nello spazio Sezione Officine a Forte Marghera (Ve), dal 1 al 22 maggio 2019. Una collaborazione con Global Making Art Network in Corea del Sud che costruisce un interconnessione con artisti e curatori indipendenti nel mondo. Questa edizione vedrà anche le tappe in Puglia in Salento, dove si è consolidata nella terza edizione una collaborazione con enti pubblici e Palazzo Di Lorenzo di Galatina con la co curatela di Pantaleo Musarò, e Regione Puglia. Tutte le tappe avranno lo stesso livello di scelte curatoriali e si proporranno come linea ideale in Italia anche per sponsor e partner. La mostra di Napoli al Palazzo delle Arti di via dei Mille, presenterà la relazione della tradizione con l’innovazione, e presenta la fervida creatività e capacità di artisti spesso poco conosciuti alle grandi masse, così come attrattore degli attori dell’imprenditoria cittadini, impegnati nell’innovazione.
Lo spazio istituzionale del Pan presenterà la mostra di arte visiva e le performances del cartellone del festival, la sezione di video arte, uno spazio conferenze e presentazioni, il giardino esterno per buffet.