Dopo il diploma delLiceo Artistico di Napoli, Sasà Giusto intraprende gli studi alla facoltà di Architettura dedicandosi parallelamente alla realizzazione di scenografie per spettacoli teatrali (teatro dei mutamenti,Antonio Neiwiller), attività che porterà avanti anche nei decenni successivi,per poi iscriversi al corso di pittura dell’ Accademia di belle Arti di Napoli. Nel 1985 è tra gli artisti che partecipano alla mostra Evacuare Napoli all’istituto Francese di Napoli. In questi anni la sua ricerca pittorica si rivolge a oggetti dell’universo quotidiano che sul finire degli anni ottanta, espone alla mostra Equinozio D’autunno al castello di Rivara(1987). La ricerca, negli anni successivi, si fa più minimale e concettuale. Del 1989 è la sua prima personale nella galleria di Franz Paludetto a Torino, tre anni più tardi è la sua prima mostra ad aprire la galleria Raucci/Santamaria a Napoli(1992). L’annoseguente espone con una personale alla galleria di Salvatore Ala a New York (1993). Dalla metà degli anni novanta lavora alla scenografia per il parco giochi Joyland, Luogosano (Avellino) 1996, per Cupido scherzo e spazza e don Raffaele ò trombone di Silvio Orlando (1998). Espone alla biennale di Gubbio del 1996 e alla casina pompeiana a Napoli (1998) con Maurizio Colantuoni nell’ambito della rassegna Pompeorama. 2015
Nel 2014 partecipa alla collettiva Rewind arte a Napoli 1980-1990 Castel Sant’Elmo;Napoli a cura di Angela Tecce
Nel 2018 partecipa a War is over – Arte e conflitti tra mito e contemporaneità, MAR Museo d’Arte della città di Ravenna ,a cura di Angela Tecce e Maurizio Tarantino ed a IL PENSIERO LATERALE
MAC3 Museo d’arte città di Caserta ,a cura di Massimo Sgroi