Il tappo di cerume è un’ostruzione dell’orecchio dovuta all’accumulo di secrezione ceruminosa nel canale uditivo esterno. Il cosiddetto “tappo” si forma quando, per motivi igienici o patologici, il cerume non è in grado di scorrere verso l’esterno del padiglione auricolare. In condizioni fisiologiche, infatti, la sottile peluria presente nel canale uditivo favorisce lo scorrimento del cerume dall’interno verso l’esterno, impedendo che la sostanza ceruminosa ristagni nel condotto uditivo.
Il cerume è una sostanza cerosa normalmente prodotta dalle ghiandole sebacee e ceruminose del condotto uditivo esterno. Una giusta quantità di cerume è indispensabile per mantenere una certa umidità nell’orecchio, riducendo quindi il rischio di essiccamento, e per ostacolare l’entrata di particelle dannose, quali patogeni, polveri o acqua.
Nella maggior parte dei casi, il tappo di cerume può essere rimosso con semplici metodiche. A tale scopo, si rivelano particolarmente efficaci le gocce commerciali formulate con glicerina oppure con olio minerale: le gocce vanno instillate direttamente nell’orecchio, 2 volte al giorno, per un periodo di tempo variabile dai 3 ai 6 giorni. Le stesse gocce possono essere istillate a finalità preventive: a tale scopo, si consiglia di instillare alcune gocce 1 volta a settimana.
Un’altra soluzione è quella dell’irrigazione o lavaggio, che consiste essenzialmente nell’introduzione di un getto d’acqua direttamente nel canale uditivo. Prima della manovra, si consiglia di instillare nell’orecchio qualche goccia di olio, utile accorgimento per ammorbidire il cerume. E’ necessario che questa operazione sia eseguita da personale esperto, come lo specialista otorino, considerati i rischi di rompere la membrana timpanica o lacerare la cute del canale uditivo.