Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Riserva di Biosfera del programma MAB dell’UNESCO, inserito nella World Heritage List dell’UNESCO quale
“paesaggio culturale di rilevanza mondiale” e nella Rete Europea e Globale dei Geoparchi, Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea, partecipa all’iniziativa EXPO
e Territori, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione. Nel periodo luglio/ottobre 2015, a Vallo della Lucania, il
prestigioso “Palazzo Mainenti”, uno dei più suggestivi ed importanti esempi di palazzi signorili del Cilento, è protagonista dell’evento “un mondo di biodiversità”, uno
spazio espositivo finalizzato a rappresentare la Biodiversità del Parco Nazionale nella sua più ampia accezione: dalle specifiche peculiarità ed eccellenze del territorio e dal
ruolo esercitato dall’Ente gestore dell’area protetta nella tutela e valorizzazione dell’ambiente naturale, alle sue integrazioni con i percorsi, i prodotti ed, in generale, con le
tradizioni culturali dell’intero territorio. Lo spazio espositivo si sviluppa in 6 macro-aree tematiche, dislocate tra il piano terra e il secondo piano di Palazzo Mainenti:
“Accoglienza e informazione”, dedicata a guidare i visitatori all’interno dell’evento e del complesso delle sue manifestazioni; “Percorsi della Biodiversità”, dedicata ad
illustrare i principali eventi e percorsi naturalistici, culturali ed enogastronomici che si svolgono nell’area protetta; “Prodotti della Biodiversità”, con la rappresentazione
del meglio della produzione artistica, artigianale ed enogastronomica del territorio; “Racconti della Biodiversità”, suggestive video-installazioni che accompagnano i
visitatori nel mondo complesso e affascinante della Biodiversità e della sua interconnessione con la “Dieta Mediterranea”; “Il Parco custode della Biodiversità”, pannelli
descrittivi delle eccellenze del Parco e delle attività svolte per la tutela della Biodiversità; “Memorie della Biodiversità”, collezioni dei musei minori presenti nell’area,
custodi straordinari, e spesso poco conosciuti, della cultura materiale dei territori e delle popolazioni locali. Il Parco Nazionale sarà, inoltre, presente e protagonista ad
EXPO a Milano, nell’ultima settimana della manifestazione, partecipando, tra l’altro, all’organizzazione, presso il Padiglione Biodiversità, dell’evento: “Alimentazione
Mediterranea, Paesaggio e Turismo Sostenibile”. La “Dieta Mediterranea”, iscritta nel 2010 dall’UNESCO nel novero dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità, è
ormai riconosciuta in tutto il mondo come modello di sana alimentazione. Ciò a motivo dell’evidenza scientifica accumulata sulla base di migliaia di ricerche di ordine
epidemiologico, clinico e sperimentale che ne hanno analizzato le peculiari proprietà e dimostrato l’efficacia nel prevenire le patologie più gravi e più comuni del nostro
tempo, rappresentate dalle malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche. Inoltre studi sempre più numerosi sulla sostenibilità a medio e lungo termine del modello
alimentare mediterraneo suggeriscono che l’aderenza a tale modello non è solo benefica per la salute dell’uomo ma anche per l’ambiente, in termini di minor consumo di
risorse energetiche e di acqua, minori emissioni di gas-serra e minor uso della terra. Si preferisce parlare, pertanto, di “stile di vita”, in quanto tale concetto sintetizza
meglio l’insieme dei valori ambientali, paesaggistici e delle identità territoriali che sono alla base delle produzioni agro-alimentari.
Al termine “dieta mediterranea” si collega il “benessere” dei cittadini e nuove forme di turismo sostenibili, capaci di coniugare e integrare i valori della natura con gli
elementi storico culturali dei diversi territori. Tenere insieme e favorire la biodiversità naturale e colturale e conservare i paesaggi tradizionali significa potenziare
un’agricoltura capace di sostenere, così come suggerito dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, le aree agricole ad elevato valore naturale che, in Italia interessano una
superficie tra il 25% ed il 32% della superficie agricola totale e sono presenti soprattutto nelle aree naturali protette e nei siti Natura 2000. Con l’evento “Alimentazione
Mediterranea, Paesaggio e Turismo Sostenibile” si vuole promuovere la definizione di nuovi modelli di gestione territoriale capaci di tenere insieme la bellezza dei
paesaggi, così come chiesto dal FAI, da Italia Nostra e dal Ministero dei Beni Culturali, e la conservazione della biodiversità naturale e colturale, così come richiesto dal
Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dalla Convenzione sulla Diversità Biologica, dalla Direttiva Habitat, dalle Associazioni
ambientaliste e dalla ricerca scientifica.
In vetrina le opere del maestri Riccardo Dalisi, Angelomichele Risi, Alfonso Mangone, Pietro
Lista, Franco Longo, Sergio Vecchio, Antonio Petti, Eduardo Giannattasio.
Riccardo Dalisi Angelomichele Risi Alfonso Mangone Pietro Lista
Franco Longo
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