ALTAVILLA SILENTINA. In otto giorni è finito l’idillio politico tra Enzo Giardullo, assessore al bilancio e alle politiche sociali e di fatto capogruppo della maggioranza e il sindaco Antonio Marra. A una lettera di dimissioni di Giardullo subito ribattezzata “penultimatum”, per via dei margini che concedeva alla trattativa, Marra ci è andato giù “a ruspa”, liberandosi di Giardullo e accentrando a sé gran parte delle deleghe. Il nuovo assessore c’è, è Angelo Reina, poco più che ventenne consigliere comunale, fedelissimo del primo cittadino. Tranne il bilancio e le politiche sociali, trattenute dal sindaco, Reina gestirà anche il patrimonio comunale, sottratto a Giuseppe Polito, e la pubblica istruzione, già di pertinenza di Davide Cembalo. Ufficiosamente si sa che Giardullo resta sì in maggioranza ma con ampia libertà di voto sulle varie materie. Una maggioranza già risicata che si regge su di un solo voto e le evidenti divisioni delle opposizioni non ha certo da esultare. Sull’abbandono di Giardullo fino a ora si rimanda al mio articolo comparso domenica scorsa sul quotidiano “Le Cronache”. Si va dai sospetti di ostruzionismo politico – amministrativo ai suoi danni con relativo “fuoco amico” con l’obiettivo di ridimensionarne il peso politico. Meno di un anno fa furono tagliati dal bilancio comunale i quasi 100mila euro destinati al parco pubblico di Borgo Carillia. Di questa località lui si sente il principale referente politico – elettorale. Siamo a meno di un anno dalla nuova campagna elettorale e il nome rdi Giardullo isulta tra i più gettonati come ha anche dimostrato un recente sondaggio on line. Giardullo è anche infastidito dalle voci che danno in via di avvicinamento verso la maggioranza di un familiare di Carmine Rizzo, suo antagonista a Borgo Carillia. Quest’ultima notizia è smentita dagli interessati. Più coincidenze fanno una prova e così Giardullo, ipotizzando un cattivo gioco ai suoi danni, ha messo nero su bianco il suo stato di disagio politico giustificato, a suo dire, dall’ingratitudine degli amici di cordata verso chi ha propiziato i finanziamenti per rinnovare molti tratti di strada della pianura altavillese, per il rinnovo e la messa in sicurezza dell’edificio della scuola media del capoluogo e per le relazioni con importanti centri di potere regionali e nazionali. Un Giardullo “con le mani libere” e l’idea di mettersi in proprio e lanciare direttamente la sfida a Marra oggi fa paura a molti. Enzo Giardullo, commercialista e revisore dei conti, è uomo di numeri e di realismo. Ha sperato, e forse spera ancora, in una successione dolce, con un Marra che lo incoroni a suo successore. L’ultima brusca reazione del sindaco in carico spegne ogni speranza. Nella competizione elettorale diretta non si sente ancora sicuro. Intanto c’è il nuovo bilancio comunale da approvare. Sarà di “lacrime e sangue”, e non a caso non iniziano i lavori per rimettere a nuovo la piazza Castello e la scuola media del capoluogo. Stop non a caso, non ci sono ricorsi o opposizioni, e indice di un stato di malessere. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
ORESTE MOTTOLA

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