L’atto di generosità di Giuseppe Fiore, affermato imprenditore nel settore dei taralli e figura di spicco dell’imprenditoria italiana, non è un episodio isolato ma piuttosto l’ultima espressione di un percorso ventennale di dedizione e sostegno della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità. Come conferma Giuseppe Fiore: «Io e mia moglie Cinzia abbiamo pensato che il regalo più grande potesse essere quello di dare un valore più alto al nostro anniversario di matrimonio, donando i regali degli invitati alla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità». La sua recente donazione alla Fondazione, in occasione del cinquantesimo anniversario di matrimonio, conferma la sensibilità che da sempre la famiglia Fiore rivolge al tema dell’inclusione e del benessere delle persone con neurodiversità.
La Fondazione ha trovato in Giuseppe Fiore un sostenitore leale e costante per oltre vent’anni mosso da una convinzioneprofonda, come lui stesso afferma: «Nella mia vita sono stato fortunato e sento di voler restituire quello che ho ricevuto. Ho un’azienda efficiente e una famiglia bellissima che condivide con me questi valori».
Il legame con la Fondazione Pugliese per le Neurodiversità non si limita alla beneficenza finanziaria, ma include anche l’impegno diretto e la promozione dell’associazione all’interno della sua rete sociale e imprenditoriale, ampliando la consapevolezza e il supporto verso le sue importanti cause. Non a caso l’anno scorso – in occasione dei 60 anni di Bakery & More, storica pizzeria di famiglia – furono devoluti gli incassi della giornataalla stessa Fondazione. La sua azienda, leader nella produzione di taralli, riflette questi valori etici, integrando la responsabilità sociale dell’impresa Fiore di Puglia nelle sue attività quotidiane, dalla sostenibilità ambientale alla cura per i lavoratori e le loro famiglie.
La scelta di destinare il ricavato degli eventuali regali di anniversario alla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità testimonia come il desiderio di aiutare gli altri sia un elemento imprescindibile della vita di Fiore. «Restituire alla comunità è diventato parte di chi sono»continua l’imprenditoresottolineando come la sua fortuna sia diventata fonte di impegno per il miglioramento delle condizioni di vita di chi si trova in difficoltà.
L’impegno di Fiore è un esempio luminoso di come la filantropia possa essere intrecciata nella vita personale e professionale perché il successo può e deve andare di pari passo con la responsabilità. La sua storia ispira a riflettere sul ruolo che ciascuno può giocare nel sostenere le comunità e le cause in cui crede, dimostrando che la generosità e l’impegno possono realmente fare la differenza nella vita di tante persone.