In “Metodologia del Musicista” il Maestro Maria Pia Garofalo propone consigli tecnici e didattici utili principalmente a cantanti lirici e strumentisti a fiato con valore artistico, espressivo ed antropologico, come riporta la stessa musicista nell’introduzione del lavoro. Soprano, Docente e Direttrice del Cilento in Opera Festival, Maria Pia Garofalo dedica una prima parte del volume a esercizi tecnici basati sull’impostazione vocale e alla gestione del fiato in maniera corretta, offrendo ad ogni lettore la possibilità di prendere consapevolezza del proprio strumento. Gestione del fiato e corretta respirazione sono temi fondamentali per cantanti e strumentisti a fiato. “Metodologia del Musicista” ne approfondisce le tecniche; tecniche che potrebbero tornare utili anche ad attori e insegnanti.
Alla seconda parte del volume partecipano, in un’intervista inedita, il Maestro Luigi Pettrone e il Maestro Claudio Montafia. I due Maestri, eccellenze di fama mondiale, con i loro preziosissimi consigli portano nella “Metodologia del Musicista” pezzi della loro vita artistica vissuta sui palchi del Teatri più famosi al mondo. Questo volume offre un esempio altissimo di sinergia metodologica: non solo tecnicismi, ma un viaggio nell’animo umano per toccare la profonda sensibilità che ogni musicista e artista possiede.
Dichiara la Garofalo: “Sin dai primi anni di studio del canto, ho sempre ricercato e sperimentato vari metodi, anche tratti dai contesti che hanno attraversato la mia vita musicale. Delle volte il troppo tecnicismo unito ad un tentativo di spiegare in modo scientifico semplici meccanismi mi portavano fuori strada, ma la natura vocale mi ha sempre salvato. Un musicista che lavora con il fiato deve conoscere il proprio corpo, rispettarlo, soprattutto prendersene cura. Questa metodologia nasce con lo scopo di condividere esperienze, esercizi e consigli”.
Il Soprano Maria Pia Garofalo, classe 1997, è uno dei soprano più promettenti della sua generazione. Direttore del “Cilento in Opera Festival”, per questa carica riceve nel 2021 il premio Donna dell’Anno 2021 e il premio “Musa della Lirica, La bellezza dell’Arte”. Nel maggio 2023 entra tra i migliori direttori artistici italiani con premiazione ufficiale ad Agropoli. Si avvicina al canto all’età di 4 anni. Debutta a 15 anni nella Cavalleria Rusticana di Mascagni nel ruolo di Lola. Si laurea con il massimo dei voti, menzione d’onore e bacio accademico al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno. È la vincitrice più giovane del Premio lirico internazionale Umberto Giordano. Si perfeziona con grandi nomi tra cui Vincent Scalera dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, Rolando Panarei e Fiorenza Cedolins. È vincitrice di più di 10 primi premi assoluti in Italia e all’estero. Nel suo debutto nel ruolo di Violetta nella Traviata di Verdi è stata definita dalla critica “soprano dalla tripla vocalità e dal volto cinematografico”. Ha tenuto un suo recital nella Sala Concerti di Casa Verdi a Milano. È protagonista dell’Apertura 2023/2024 della Stagione Concertistica degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano.
Antonella Casaburi