Per la #giornatainternazionaledelladonna Repubblica ha omaggiato Trotula de Ruggiero, la medichessa femminista e resistente della Scuola Medica Salernitana, con un servizio sulla sua imponente figura di donna consapevole e tenace. L’occasione è stata utile anche per presentare il libro appena uscito in Libreria: “Trotula e la Dieta Mediterranea”.
Trotula e la Dieta Mediterranea! Un patrimonio di benessere che ha attraversato i tempi, dalla Scuola filosofica Eleatica fondata da Parmenide e Zenone nel V secolo a.C, passando per la Scuola Medica Salernitana, fino ad arrivare a Keys e ai giorni nostri.
“Sono Trotula, la medichessa di Salerno dell’anno 1000. Oggi voglio raccontarvi di quella volta in cui, grazie al dono delle mie amiche fate del bosco, riuscii ad attraversare i secoli fino a giungere nella vostra epoca”. Questo è l’incipit del libro “Trotula e la dieta mediterranea: piccoli segreti per crescere felici” che ha per protagonista la prima donna medico d’Europa.
Sulla spiaggia di Pioppi, nel Cilento, sotto un cielo di stelle, Trotula de Ruggiero incontra Parmenide, fondatore della Scuola Eleatica, e Ancel Keys, teorizzatore della Dieta mediterranea e con loro inizia un viaggio tra natura e convivialità in una terra magica dove si vive bene e a lungo.
“Una lettura adatta alle bambine e ai bambini dai 3 ai 110 anni. Una storia per coltivatori di sogni, perché la felicità è un seme che va piantato sin da piccoli”, ha spiegato la coautrice Roberta Pastore, presentando il libro al cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli. Gli altri due autori del testo sono Anella Mastalia e Valerio Calabrese. Le illustrazioni sono di Federica Cafaro. Il libro, pubblicato da Talea edizioni, è arrivato nelle librerie proprio a ridosso della Giornata della donna.
È la prima donna medico d’Europa. La prima ad aver coltivato una “medicina per le donne”. È la prima ginecologa della storia. È la prima e unica magistra della celebre Scuola medica di Salerno. Ha curato le malattie, ma si è anche occupata di bellezza e benessere delle donne. Si chiama Trotula de Ruggiero ed è vissuta nella città campana nell’XI secolo. Da tutta Europa, sovrani e gente comune hanno chiesto di lei e delle sue cure. Trotula è stata a lungo osannata e, per secoli, i suoi insegnamenti hanno informato l’intera medicina occidentale. Ma poi è stata disconosciuta. La sua esistenza persino negata.
Qualcuno ha detto che mai e poi mai una donna avrebbe potuto fare nel Medioevo le cose che ha fatto lei. Trotula attraversa tanto la storia, quanto il mito e, tuttora, a quasi mille anni dalla sua nascita, divide gli esperti. In questo libro ne viene dato un ritratto il più preciso possibile, cercando di distinguere i fatti certi da quelli verosimili e da quelli falsi, e mettendo in campo tutte le ipotesi dei suoi biografi, da quelle degli apologeti a quelle dei detrattori. La storia di Trotula è una storia ricca e appassionante che tutti dovrebbero conoscere.