“Avvicinare le nuove generazioni e renderle capaci di un’alimentazione sana e responsabile attraverso percorsi a trecentosessanta gradi che coinvolgano i bambini, le famiglie, i docenti e le scuole”. Questo il programma di lavoro che con il titolo “La magia di Imes” – dove “Imes” è l’anagramma di “semi”, simboli di nascita e cambiamento – è stato varato dall’“Area Cultura e Futuro” della Federazione italiana scuole materne (Fism), alla quale fanno riferimento in Italia circa novemila realtà educative frequentate da quasi mezzo milione di bambini e oltre quarantamila insegnanti. Un progetto in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, la Società italiana nutrizione umana (Sinu), la Fondazione Dieta mediterranea.
Nelle prossime settimane verranno diffusi periodicamente, attraverso i canali social della Fism, videoclip, interviste ad esperti dell’alimentazione, nutrizionisti, pediatri, psicologi, newsletter con contenuti esclusivi riguardanti anche modalità di produzione, packaging, distribuzione, conservazione, oppure descrizioni di alimenti, diete, indicazioni pratiche per le scuole. “L’intento è quello di favorire la conoscenza di un progetto sperimentale di ricerca, ritenuto necessario per sensibilizzare le famiglie accompagnate in tutti i diversi aspetti della crescita del bambino”, spiega una nota.
“L’alimentazione è uno dei grandi temi dell’infanzia, riportato anche nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; non vi è dubbio poi che è strettamente correlato a quello della salute: in modo particolare nella prima infanzia una buona alimentazione è cruciale nello sviluppo sano del bambino”, premette Rosaria De Filitto, vicepresidente della Fism nazionale, che ha preparato e condiviso l’iniziativa con i vertici della Federazione. Ma parlare di alimentazione significa anche altro. Ad esempio, affrontare argomenti come l’ambiente o l’agricoltura sostenibile, prendere atto di disparità drammatiche che vedono sprechi intollerabili in alcuni Paesi e mortalità anche infantile dovuta alla fame in altri.
Questi e altri temi saranno oggetto di un convegno che si terrà il prossimo giugno. Sono inoltre in via di definizione la realizzazione di un libro per documentare le diverse attività; concorsi nazionali e regionali; nuovi laboratori da presentare in luglio al Giffoni Experience.