Come sicuramente saprai, la cultura è uno dei pilastri fondamentali dell’economia italiana e del Made in Italy nel mondo, specie per quanto riguarda il turismo. Infatti, secondo un rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, la cultura genera oltre 92 miliardi di valore ogni anno, muovendo il 16,6% del PIL italiano.
Negli ultimi anni, la tecnologia viene sempre più utilizzata in campo culturale, per promuovere iniziative e per creare esperienze sempre più immersive. In questo modo si riesce ad offrire un’esperienza maggiormente personalizzata, che le persone possano ricordare anche in futuro.
Vuoi scoprire come sta cambiando il mondo della cultura con l’avvento della tecnologia? Vieni a scoprirlo in questa breve guida interamente dedicata alla tematica.
L’ultima frontiera della cultura: entra in campo la viralità
La cultura si sposta anche online. Infatti, grazie alle nuove tecnologie, la cultura sta avendo nuovamente un grosso boom, anche tra i giovani.
Quando parliamo di viralità facciamo strettamente riferimento al campo dei social media, sui quali è possibile creare uno storytelling efficace, dando vita ad interi musei online.
Ricordi il caso delle Gallerie degli Uffizi approdate su TikTok? Andiamo a rinfrescarci un po’ la memoria, capendo com’è iniziato tale processo e, soprattutto, quali risultati sono stati ottenuti.
L’idea di aprire un profilo TikTok delle Gallerie degli Uffizi è partita dal direttore del museo, appassionato di cultura a 360°, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al contesto culturale del nostro Paese.
In questo modo, i musei hanno deciso di trasformarsi, passando da una versione fisica ad una digitale, per intrattenere le persone grazie all’arte.
Le Gallerie degli Uffizi si sono aperte (senza alcun pregiudizio) ad un contesto nuovo, fatto di condivisioni social e viralità, che ha portato ad un incremento notevole dei visitatori della fascia di età under 25.
Lo storytelling nel mondo della cultura
Un secondo punto che dobbiamo prendere in considerazione è relativo all’utilizzo dello storytelling in campo culturale.
Tutto questo consente ai gestori dei musei, delle gallerie o delle esposizioni di creare esperienze immersive e ad hoc.
L’arte cambia le sue frontiere ed immerge in sé i visitatori. È il caso delle esposizioni come la Van Gogh exhibition, dove i visitatori si trovano, letteralmente, all’interno di un quadro di Van Gogh.
Come cambia la cultura legata agli spazi urbani con la tecnologia?
Un’ultima menzione dev’essere fatta parlando di spazi urbani. Infatti, anche in questo ambito la tecnologia sta facendo passi da gigante.
La diffusione degli smartphone ha consentito a molte persone, specie durante la pandemia, di “viaggiare con la fantasia”. In questo modo, abbiamo potuto testare le emozioni provate in alcuni luoghi, pur senza trovarci lì fisicamente.
A tutto questo, si aggiunge la realtà aumentata che consente di sovrapporre oggetti virtuali a dei paesaggi reali, creando un’esperienza nuova, a metà tra la realtà e la fantasia.
Ovviamente restano molti pregiudizi in tal senso e starà solo a noi superarli con il tempo.
Quali sono le figure professionali che possono aiutare in questo cambiamento?
I cambiamenti, come ben sappiamo, non partono da soli, ma sono spesso incoraggiati da alcune personalità.
Ebbene, quali sono i lavoratori che potrebbero contribuire a portare questo cambiamento nel mondo della cultura? Sicuramente possiamo parlare di tutti quei lavoratori del digitale, come i social media manager oppure gli esperti di web marketing, perché per mezzo del loro lavoro possono dare vita ad esperienze nuove.
Ci vuole creatività e molto coraggio, ma i cambiamenti potrebbero essere epocali.
Quanto guadagnano i lavoratori del digitale?
Ora che hai scoperto che potresti dare il tuo contributo attivo per rivoluzionare il mondo della cultura sei interessato a scoprire i guadagni? Purtroppo non possiamo darti una stima certa, perché questi sono spesso influenzati dall’esperienza, dal lavoro effettivo e dalla tipologia di contratto.
Ad esempio, potresti lavorare come dipendente oppure in Partita IVA. Se ti interessa scoprire come funziona il mondo della libera professione, ti invitiamo a parlarne con un commercialista, come il team di Fiscozen. Con loro potrai ricevere una consulenza gratuita e senza impegno per capire meglio come funziona la Partita IVA.