I l progetto Piccoli Borghi ha visto i suoi natali tra il 2020 e il 2021 quando dodici edi – tori di Anso hanno generato un racconto di altrettanti piccoli borghi italiani. Si tratta di un’iniziativa che ha avuto un grande successo e per questo è stata riproposta per l’anno 2022. Ventiquattro i borghi selezionati di cui sono state raccontate storie ed esperienze. Scorci ed echi del passato sono riemersi dai racconti, dalle immagini e dai reportage realizzati da chi ha preso parte al progetto promosso da ANSO (Associazione Nazionale Stampa Online), con il contributo di Google News Initiative. Il lavoro di ANSO e delle testate selezionate tra le tante che avevano inviato la propria candidatura, nasce dal basso e ha un taglio giornalistico. Il risultato è un racconto vivido di quotidianità, intenso e pieno di vitalità che è stato presentato a Varese in occasione della decima e undicesima edizione del Festival Glocal.
I VENTIQUATTRO BORGHI SELEZIONATI
1 – SANTA FIORA Il paese dove nasce l’acqua Santa Fiora è un piccolo comune dell’Amiata, in Toscana. Sotto le sue strade scorre, potente, l’acqua del fiume Fiora. Qui nasce infatti la sorgente che disseta gran parte della provincia di Gros – seto. E’ il paese dove nasce l’acqua. Ogni angolo, ogni piazza, ha la propria fontana. Una ricchezza blu, che da anni disseta quasi tutta la provincia di Grosseto.
2 – VALLE DELL’ANGELO Il piccolo borgo rurale di Valle dell’Angelo è parte del territorio della Provincia di Salerno ed è noto per essere il comune più piccolo della Regione Campania. La sua popola – zione, infatti conta appena 227 abitanti, abituati a considerarsi in paese come a casa, tra gli altri della comunità come in famiglia. Paese di emigrazione come molti altri del comprensorio, Valle dell’Angelo ha visto la sua popolazione dimezzarsi in poco più di vent’anni, per de finirsi poi come luogo d’elezione e di scelta turistica e residenziale.
3 – SUCCISO E’ un piccolo borgo dell’Appennino Tosco Emiliano che si dice sia nato e risorto tre volte. Oggi è considerato un “Paese Cooperativa” e viene studiato in tutto il mondo come modello per fermare lo spopolamento dei paesi
4 – Saint-Rhémy-en-Bosses Un paese di frontiera, impregnato di storia, tiene vive tradizioni secolari. La storia ha attraversato tante volte Saint-Rhémy-en-Bosses e ancora oggi continua a farlo.
5 – Bordighera Alta e Dolceacqua Due borghi del lembo più occidentale della Liguria, al confine con la Francia. Bordighera un tempo era abitato da poche famiglie di pescatori, che trovarono qui il loro rifugio. Dolceacqua, un paese nato intorno a un castello, collegato con il mondo esterno da un ponte medievale a schiena d’asino lungo 33 metri.
6 – Poggioreale Distrutto dal terremoto del Belice, Poggioreale lotta contro il suo declino: eppure i segni della rinascita sono … tra le macerie. E se c’è un posto lontano da niente, è Poggioreale, periferia della periferia. È quel genere di posto che, davvero, possiamo chiamare: laggiù. Laggiù è un declivio di colline, dolci, che sono Sicilia e sembra il Chianti.
7 – Squillace Lo sguardo verso il mare: Squillace tra storia, leggende e futuro. Storia e leggenda. Mare e collina. Tradizione e modernità. Affondano in tempi antichissimi le radici di Squillace, il borgo che sorge a poco più di 300 metri sul livello del mare: lo Ionio, che guarda dall’alto, dove lo sguardo si perde sul golfo che porta il suo nome.
8 – Campana di Fagnano Alto Il piccolo borgo di Campana accoglie il visitatore con un ponte romano del I secolo d.C., unica via d’accesso. Il grande ponte sul fiume Aterno ha resistito ai secoli ed ai grandi avvenimenti storici, politici ed economici del territorio, conservando la bellezza e l’eleganza intatte nel tempo
9 – Civitacampomarano Il borgo più bello del Molise che tra spopolamento e frana, in un secolo ha decimato i suoi abitanti, che oggi sono meno di 300. Ora sta rinascendo grazie alla street art, a progetti di riqualificazione urbana e alla resilienza dei suoi cittadini.
10– Corinaldo Città Palcoscenico, Città di Arte e Fede, Città Natale di Santa Maria Goretti, Paese dei Matti. Situato in cima ad un colle a cavallo tra la valle del Misa e quella del Nevola.
11 – Cornello dei Tasso Il borgo sospeso che inventò la posta. Una trentina di abitanti, niente auto. A Cornello dei Tasso, solo l’incessante scorrere del fiume e il sibilo del vento rompono il silenzio. All’abitato si accede solo a piedi, tra sentieri immersi nei boschi e una stretta mulattiera.
12 – TRIORA Un borgo immerso nel verde e incastonato, come un gioiello, nelle montagne del parco delle Alpi Liguri: il suo nome è Triora.
13 – ROCCA CILENTO Un borgo arroccato intorno al suo castello. Qui si vive senza fretta al ritmo lento indotto dalla conformazione urbana del paese che si è sviluppato a cascata partendo dalla rocca che gli dà il nome e lo domina dall’alto.
14 – CASTAGNO D’ANDREA Circondato da splendide marronete di castagni secolari da cui il borgo prende il nome, il borgo di Castagno. Si trova giusto ai piedi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e la sua storia è da sempre legata a Firenze.
15 – USSEAUX Un borgo montano tra le montagne Olimpiche del Piemonte con una storia millenaria. Un territorio con panorami mozzafiato, contaminazioni con la cultura dei Valdesi e dell’Occitania, murales e meridiane. La storia romantica di Eugenio Brunetta e il mito del Dahu.
16– GORFIGLIANO Frazione del comune di Minucciano che nella sua unicità ha tantissime storie da raccontare e non smette di produrne di nuove.
17– MONTEROTONDO MARITTIMO Piccolo comune delle Colline Metallifere, in provincia di Grosseto. Sotto le sue rocce, sotto la terra, la forza della geometria prepotente chiede di uscire aprendo sorprendenti geyser caldi.
18– BARD Un luogo incantato arroccato tra le montagne della Valle D’Aosta. Le sue architetture sembrano uscite da un libro di favole e si fondono alla perfezione con la natura circostante e gli speroni rocciosi degli alti rilievi che lo circondano.
19 -POGGIORSINI Il più piccolo borgo della provincia di Bari, parte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Oggi lotta contro lo spopolamento, promuovendo uno stile di vita slow.
20– MACCHIAGODENA Un borgo che vuole vincere lo spopolamento con uno strumento antico ma che non invecchia mai
21 – TORRETTA GRANITOLA Come dei giovani artisti hanno rianimato un borgo abbandonato, piccola perla della provincia di Trapani, tra pittori dei coralli, ricerche marine e le memorie dei tonnaroti.
22 – ELCITO Conosciuto come il piccolo Tibet delle Marche, è forse la località più suggestiva del Comune di San Severino Marche del comprensorio del San Vicino.
23– BORGO DIFFUSO DI GARZENO Incorniciato dai monti e situato nella valle Albano, il piccolo borgo dell’alto Lago di Como vive oggi sospeso tra la sua storia e la tensione verso il futuro.
24– MONTEVIASCO Un borgo del Comune di Curiglia con Monteviasco, in provincia di Varese. Per raggiungerlo non c’è una strada carrozzabile, ma soltanto la funivia. L’abitato si affaccia sul Lago Maggiore, per arrivarci si sale da Luino verso Dumenza fino alla località Ponte di Piero da cui parte la funivia, attualmente fuori servizio