Due esempi molto eloquenti che voglio portare all’attenzione di chi legge: il 1° riguarda la SR 488 che da Roccadaspide porta a Controne e la SP che dalla contrada Rettifilo di Capaccio Paestum porta a Matinella.
Se nel meridione non vivesse gente molto paziente e nel Cilento rassegnata, non si potrebbe spiegare il modo supino con il quale si accettano le tante “provocazioni” che la quotidianità pone sotto gli occhi.
Prendiamo ad esempio la situazione delle strade …
Da un lato si spendono decine di milioni di euro per realizzare un moncone della, cosiddetta, “Fondovalle Calore”, mentre da ogni altro punto di vista si assiste al completo abbandono in cui versano le strade che collegano i borghi collinari tra loro e con stazioni e strade statali di competenza regionale e affidate alla gestione della Provincia. Poi ci sono le strade comunali il cui numero sarà implementato con la cessione di competenza dei tratti inferiori a 1 Km ai comuni.
Gli esempi sarebbero tanti da fare! In questa occasione ci appare utile soffermarsi su due aspetti: i tempi di attuazione dei piani di manutenzione straordinaria e la durata prevista prima di dover tornare sullo stesso lavoro.
Ovviamente, non si può pretendere che i lavori si facciano contestualmente in ogni luogo, ma ci si deve aspettare che il piano di manutenzione previsto dopo l’intervento debba cominciare dal 3° anno dopo il completamento del lavoro.
Inoltre, è importante che i tempi previsti sulla conclusione dei lavori venga rispettato e quantomeno aggiornato prima della scadenza e non lasciare che i cartelli che li indicano “decadono” come il concetto stesso che l’opinione pubblica ha dell’istituzione che lo ha commissionato.
Ci sono due esempi molto eloquenti che voglio portare all’attenzione di chi legge: il 1° riguarda la SR 488 che da Roccadaspide porta a Controne e la SP che dalla contrada Rettifilo di Capaccio Paestum porta a Matinella.
La prima, da oltre un decennio è chiusa al traffico, anche se tutti passano stando attenti, per lavori che sembrano ancora lontani da essere portati a conclusione. Eppure, dopo l’apertura del ponte sul fiume Calore che collega l’ex SS 488 alla contrada di Mainardi nel comune di Aquara, sembrava che dovesse essere una priorità completare la sua sistemazione! Lo è ancora di più oggi che è stata inaugurato il
“moncone” di “superstrada” che collega Mainardi alla zona Grotte di Castelcivita.
La seconda, sulla SP 11b che collega Il Rettifilo di Capaccio Paestum a Matinella è stata appena completata la posa del nuovo manto stradale e sistemato i guardrail lungo il canale consortile e già sono decine gli smottamenti a ridosso del canale che fanno presupporre la cattiva qualità del lavoro fatto (nella foga di allargare la strada si è coperto anche una parte della zona di rispetto esistente tra la massicciata e il canale in terra battuta.
È facile immaginare che sia nel primo che nel secondo caso di provveda rapidamente a riparare i danni materiali fatti … per l’ulteriore calo di fiducia negli amministratori e dei tecnici incaricati di fare bene e rapidamente ci vorrà molto tempo per ripristinare un minimo di fiducia.