Nella tarda mattinata di sabato 26 novembre del 2022 mi immetto sulla SS 166 in direzione Vallo di Diano per raggiungere Atena Lucana dove è previsto l’evento organizzato, come ogni anno, dal Centro Studi Tegea che assegna il Premio di Giornalismo e Multimedialità. Con Ginetta, mia moglie, decidiamo di lasciare la statale all’altezza di Bellosguardo per risalire fino a Piaggine, fare una sosta alla casa materna, risalire fino al valico di Corticato percorrendo la SP 11 e scendere nel “Vallo” all’altezza di Teggiano.
Arriviamo all’accogliente Hotel Kristal Palace Hotel dove gli ospiti di Pietro Coiro, il direttore del centro studi, si sono dati appuntamento. Il primo che incontro è Ermanno Corsi, presidente della giuria che ha selezionato i premiati dell’edizione 2022 del premio. È bello rivedere un amico, prima che un collega, con il quale abbiamo scritto pagine belle dell’avventura editoriale che ci ha visti protagonisti nei primi 10 anni del 2000 …
Ci ritroviamo al ristorante la “Bandana” di Sant’Arsenio con gli altri invitati provenienti da Abruzzo, Marche ed altre regioni d’Italia per il pranzo di benvenuto. Per molti non è una novità il lauto pasto che arriva sulla tavola dei convitati. Pietro, affabile con al solito, dà istruzioni su come si svolgerà la serata e, dopo aver bevuto amaro e caffè, libera tutti dando appuntamento alle ore 21.00 nel salone delle feste dell’Kristall Palace Hotel.
Già sulla rampa delle scale che dal 1° piano porta nella hall dell’hotel si sentono voci e richiami degli invitati che fanno capannelli prima di entrare nell’ampio salone. Due gentili hostess ci accompagnano al tavolo predestinato e, lentamente, anche tutte le altre postazioni vengono occupate.
L’ampio salone è popolato in ogni suo posto quando Pietro, il gran cerimoniere, dà il via alla cena di gala prevista. La compagnia è arricchita da molti protagonisti della vita del “Centro Studi Tegea” del territorio e di tanti altri arrivati ad Atena Lucana per l’occasione. Al mio tavolo siede Nicola Ammacapane, storico fondatore di “Italia 2” la TV locale storica del Vallo di Diano, con la sua signora e altri amici di famiglia. Nicola sarà il protagonista della serata in quanto Nicola ritirerà il premio destinato a Nicola Rao, vicedirettore del TG1, che è suo nipote oltre ad avere origini a Sant’Arsenio. Nicola Rao, ha inviato una lettera (il testo è pubblicato a fianco) con la quale si scusa dell’assenza ma è trattenuto a Roma per servizio e si propone di venire nel Vallo di Diano per testimoniare l’attaccamento alla sua terra d’Origine e stare insieme agli amici che hanno voluto sceglierlo come destinatario del riconoscimento.
Intanto, la cena di gala servita agli oltre 100 invitati fa onore alla direzione del Kristall Palace Hotel, che è pari solamente alla capacità del personale addetto al servizio ai tavoli e agli chef e ai loro aiutanti che lavorano nelle cucine. Gli ospiti, dal canto loro, non fanno mancare i loro “apprezzamenti” con i “fatti” …
Arriva il momento della premiazione che viene diretta da Ermanno Corsi prima leggendo le motivazioni relative alla scelta dei destinatari dei riconoscimenti e infine con il ritiro per interposta persona del premio destinato al vincitore, Nicola Rao.
Tutti i riconoscimenti che la giuria (composta da: Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e Laurino; Ermanno Corsi, Giornalista e Scrittore; Giuseppe Dadà, Direttore Qualità della Ferrarelle S.p.A.; Gennaro Ferrara, già Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope; Raimondo Pasquino, già Rettore dell’Università degli Studi di Salerno; Mons. Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa;Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.), presieduta da Ermanno Corsi, sono consegnati nelle mani di quanti sono stati individuati e sono presenti: Domenico Barba, Paolo Carrano, Rosa Carrano, Marianna Cavallone, Michela Cimino, Angela D’Alto, Gerardo Del Negro, Arturo Didier (alla memoria), Giuseppe Manzione, Mario Mariano Viola e Gaetano Pecora.
Manca poco alla 1^ ora del nuovo giorno, quando i protagonisti e gli invitati cominciano a defluire verso l’uscita.
Per il “gruppone” che alloggia in hotel, la sveglia della domenica 27 novembre 2022 è contrassegnata dalla presenza del sole che fa capolino. Dopo la colazione, si parte per la visita programmata alla Grotte dell’Angelo di Pertosa e Auletta. Arrivati sul piazzale antistante l’ingresso siamo accolti da Anna Di Mauro e dalla guida che ci accompagnerà nella visita guidata all’interno dell’ipogeo.
Anche per chi c’è stato più volte, entrare nella dimensione sotterranea della grotta a bordo della zattera manovrata dalla guida stessa che intanto culla i visitatori con la sua voce lenta ma chiara che introduce anche mentalmente i suoi provvisori compagni di viaggio.
Dopo la visita la comitiva torna a Sant’Arsenio per il pranzo di chiusura sempre al ristorante alla Bandana che fa il bis di consensi da parte dei suoi ospiti oramai diventati un gruppo affiatato che non manca di fare onore ai piatti messa in tavola con gentilezza e accurata disponibilità.
I saluti, lo scambio di indirizzi e promesse di incontrarsi alla prima occasione utile sono la felice conclusione di due giornate che sono diventate un’esperienza unica come le persone che hanno avuto il piacere di rispondere alla chiamata di Pietro Coiro.
Care amiche e cari amici,
sono molto dispiaciuto per non poter essere con voi, ma impegni improrogabili mi costringono a restare a Roma. Anzitutto voglio ringraziare il presidente Pietro Corio e i componenti del Centro Studi Tegea per avermi voluto onorare con l’assegnazione del Premio di Giornalismo e Multimedialità. Mi particolarmente piacere ricevere questo riconoscimento da voi perché, come forse saprete, proprio nel Vallo di Diano affondano le mie radici. I miei antenati, i miei nonni, i miei genitori erano e sono tutti di Sant’Arsenio. E a Sant’Arsenio ho trascorso le estati della mia infanzia e della mia adolescenza. I ricordi di queste terre riempiono la mia memoria. Le gite a San Vito e al monte Carmelo. Le passeggiate – traversate in bicicletta da Sant’Arsenio a Sala Consilina e ritorno, passando per Atena Scalo. Ed ancora, la magnificenza della Certosa di Padula, la bellezza di Teggiano, le Terme di Montesano, il fascino delle Grotte di Pertosa. E poi il mare del Cilento, secondo me uno dei più belli d’Italia che proprio quest’anno ho scelto località di villeggiatura. Insomma tutto mi lega a queste terre. Ed è per questo che vi ringrazio nuovamente per questo premio e torno a scusarmi per non poterlo ritirare di persona. Infine una promessa: se vorrete e lo riterrete, sarò felice di incontrarvi in uno dei vostri prossimi eventi. Un caro saluto e ancora grazie.
Nicola Rao