Sabato 29 ottobre 2022 è stata posata la prima pietra del cineteatro comunale di piazza Santini a Capaccio Scalo. Il nuovo edificio sorgerà al posto dell’ex cinema Myriam. L’intervento è del valore di circa 3 milioni e 500 mila euro.
Da quando sono tornato a “casa” da Varese nel 1993 ho sentito parlare del “Cinema Miryam” che aspettava di essere ristrutturato e riaperto al pubblico! Tra i tanti che hanno sempre rappresentato la necessità di restituire alla comunità capaccese – pestana il suo cinema c’era anche Gigino Di Lascio, professore universitario, impegnato in politica e animatore di molti altri dibattiti tesi a mantenere vivo il dibattito sulla cultura della Città dei templi.
Al suo fianco c’era sempre l’amico Sergio Vecchio che non mancava di fare da controcanto a Gigino ogni qualvolta si riapriva la ferita inferta alla comunità con la chiusura e l’abbandono dello storico cinema di piazza Santini.
Vale la pena ricordare che ogni volta che i Capaccesi sono stati chiamati alle urne per le elezioni amministrative, i candidati sindaci al capitolo del programma relativo alla cultura inserivano la voce relativa alla ristrutturazione del cinema Miryam a Capaccio Scalo: Pasquale Marino, Enzo Sica, Italo Voza, Franco Palumbo e, infine, Franco Alfieri che ha acquisito nel patrimonio comunale l’immobile da Peppino Pagano e dagli eredi di Peppino Acanfora, con un accordo vantaggioso per il comune e poi lo ha fatto abbattere liberando la piazza dalla “carcassa” diventata oltre che inutile anche pericolosa.
Entro la fine della consiliatura di Alfieri, probabilmente, piazza Santini cambierà sostanzialmente la sua configurazione diventando un luogo con la doppia anima culturale: la biblioteca Erika e il cinema teatro Miryam. Infatti, il nuovo edificio, sarà caratterizzato da un portico su due livelli che, costeggiando il perimetro esterno, consentirà di raggiungere piazza Santini e i suoi edifici attraverso un percorso coperto e protetto. Inoltre la struttura, ruotata rispetto a quella originaria, determina una maggiore apertura e una maggiore visibilità alla piazza. Dall’altro lato, l’intento è quello di migliorare le condizioni di vita dei cittadini, offrendo loro anche maggiori spazi di socializzazione. L’ingresso al cineteatro avverrà attraverso una gradinata posta lungo viale della Repubblica, in modo tale da fare dell’area antistante un luogo di ritrovo e di aggregazione e, dunque, un prolungamento della piazza stessa.
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