Ci sono storie di cui un territorio deve essere orgoglioso più di altre … Ci sono storie che rendono il territorio lo spaccato del Paese che funziona, che non chiede nulla, che in silenzio prova a concepire e realizzare un cammino di comunità volto soltanto a far comprendere che il bene è l’unica vera essenza su cui strutturare il futuro dell’umanità.
“Music for Pope” è un’idea di Bimed (Biennale della Arti e delle Scienze del Mediterraneo), condivisa con il Comune di Capaccio-Paestum, la Fondazione Rachelina Ambrosini e il Parco Archeologico di Paestum e Velia. Insieme, hanno contribuito alla realizzazione del Concerto dedicato al Santo Padre che si tiene l’Area Archeologica, il centro di attrazione attorno cui si snoda fisicamente Paestum. È qui che si delinea l’identità delle nostre tradizioni e della nostra cultura, che affondano le radici nella Magna Grecia e ci fanno sentire l’ospitalità un valore ineludibile per la tenuta civile del nostro tempo e dello spazio che le nostre vite attraversano.
L’iniziativa permetterà, per la prima volta, a circa mille studenti dei licei musicali italiani di essere i protagonisti di un evento che sarà registrato e presentato e omaggiato il prossimo 26 ottobre omaggiato a Papa Francesco. La musica conterrà le note di pace che la scuola italiana ha inteso donare al Santo Padre per condividere, con questa che è la figura di riferimento della Comunità di Pratica Educante Bimed, il bisogno avvertito tra le nuove generazioni di tornare a un clima che non sia più contraddistinto dal conflitto, dai conflitti, dalle disuguaglianze, dagli egoismi e dall’impossibilità per tanti di accedere ai diritti basilari per la vita.
Nell’occasione arriveranno a Paestum, sin dal prossimo 20 settembre, scuole provenienti da tutt’Italia (p.e. Como, Bari, Roma, Vercelli, Torino, Catania, Barletta, Terni) a cui si affiancheranno i Licei Musicali della Campania tra cui il Gatto di Battipaglia, il Galizia di Nocera Inferiore, il Parmenide di Vallo della Lucania, il Giustiniani di Cerreto Sannita, il Convitto Nazionale di Sessa Aurunca.
Andrea Iovino, presidente di Bimed, ha ringraziato il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri per “che sin dalla fase progettuale dell’azione ha reso un organico contributo volto a facilitare la complessa fase organizzativa di questa difficile azione. Inoltre, voglio dare atto all’apparato comunale che non si è mai sottratto per il disbrigo dei diversi e svariati impegni che comporta l’azione; ai Vigili Urbani, agli Uffici, dagli addetti alla Sicurezza a chi si occupa di decoro e Pulizia del territorio, in essi abbiamo riscontrato motivazioni e impegno non comuni”.
Dopotutto, se non fosse stato così non si sarebbe potuto tenere un Concerto con circa 1.000 studenti, un evento mai tenuto a Paestum e forse in Italia per com’è stato impostato.
Paestum è risultata essere una garanzia anche per quel che riguarda i trasporti e l’ospitalità che in questa fase che prelude all’accoglienza delle delegazioni ci permette di sentirci garantiti dal buon esito dell’iniziativa.
Iovino, da meridionalista convinto e che con Bimed ha organizzato eventi in tutta Italia ed anche all’estero, dichiara di sentirsi “molto soddisfatto dell’attenzione con la quale la dirigenza e dal personale del Parco Archeologico di Paestum e Velia che hanno contribuito con il loro know how e la loro disponibilità a ottimizzare l’impostazione delle diverse fasi nelle quali è articolato l’evento”.
Con la registrazione a Paestum del concerto M U S I C F O R P O P E il 22 settembre 2022, la comunità di Bimed fa il primo passo del cammino che la porterà all’appuntamento del 26 ottobre e che la vedrà protagonista nella sala Nervi in Vaticano dove sarà accolta dal Santo Padre Francesco.
