A differenza di altri centri che hanno chiuso i battenti già da qualche giorno come è stato disposto per il comune di Sant’Arsenio, arrivano le parole rassicuranti dell’assessore alla Sanità Bartolo Lettieri in quanto non è prevista alcuna chiusura invece per l’USCA di via Zerro di Sala Consilina che continuerà a restare aperta e a prestare il suo supporto nell’ambito del distretto sanitario 72 Sala Consilina – Polla. Stop del servizio solo a Sant’Arsenio. L’Unità Speciale di Continuità Assistenziale da tempo, punto nevralgico sul territorio per la lotta al Covid 19, è stato realmente efficiente nella gestione della emergenza e, proprio in virtù del costante aumento di casi positivi soprattutto nell’ultimo periodo, l’Asl di Salerno lo scorso 30 giugno, ha ritenuto di procedere con il mantenimento della stessa Unità Speciale perché a differenza della decisione precedente di chiusura dovuta alla mancanza di fondi, si potesse invece procedere con il ridimensionamento del servizio ma non con la chiusura definitiva. Un lungo dialogo non privo di alti bassi tra Asl e Regione allora era stato avviato perché il governo non ha voluto concedere la proroga di queste attività sul territorio per mancanza di risorse economiche necessarie a continuare il servizio e considerato il termine dello stato di agitazione e di emergenza, si è giunti a un bivio. Orbene, a conclusione di una lunga trattativa, si è giunti a tenere aperta l’USCA con un evidente ridimensionamento ma pur sempre aperta a tutelare il territorio di riferimento. Oggi dunque soltanto l’USCA di Sala Consilina è aperta e resiste nel comprensorio del Vallo di Diano anche per via della sua posizione geografica alquanto centrale rispetto agli altri centri dell’area ed è stata anche garantita la presenza di medici e personale incaricato per affrontare le problematiche di salute che deriverebbero dai paesi che si affacciano nella vallata. Un prezioso ausilio che fortunatamente non va a mancare nel Vallo di Diano.
Covid, a Sala Consilina resta aperta l’USCA
