Incontro il sindaco di Piaggine, Angelo Pipolo, al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ove, guarda caso, si parla di acqua e di assetto idrogeologico del territorio. Colgo l’occasione per ritornare sul tema che è stato l’argomento all’ordine del giorno in Piaggine per tutta l’estate e che ha appassionato residenti e turisti, semplici cittadini e amministratori. Non faccio in tempo a porre la prima domanda che il Sindaco è già un fiume” in piena…Il problema acqua non è stato certamente sottovalutato nel periodo più problematico. Da anni non si verificava che la risorsa principale e fondamentale per tutti i cittadini sia scarseggiata. Abbiamo sollecitato tutti gli enti; a proposito ringrazio il Direttore del Parco che incalzato proprio dalle nostre sollecitazioni, ha convocato una pre-conferenza di servizio con i vari enti: dall’autorità di bacino, al presidente dell’ATO, ai consorzi degli acquedotti, Insieme a quello della viabilità, la risorsa dell’acqua è un problema fondamentale per il nostro territorio.
Nel suo intervento ha parlato di 2500 litri di potenzialità d’acqua al secondo…
Al di là di quanto possa pensare la gente, il nostro comune sulla risorsa acqua ha investito molti soldi e ne vuole investire altri. Dallo scorso mese di agosto abbiamo fatto dei sondaggi tecnici attraverso i quali abbiamo scoperto che nel territorio di Piaggine, precisamente nella zona detta Tempa del Fisco”, c’è una sorgente acquifera a 300 m di profondità, con un getto di 2380 litri al secondo, la quale attuamento inabissandosi va ad irradiare la sorgente di “Capo Fiume”.
Allora il problema acqua è risolto?
Penso che per l’anno prossimo questo problema sarà risolto. Basterà realizzare del pozzi anisiani in modo da sfruttare le fonti acquietare che saranno sufficienti a soddisfare i bisogni non solo dei cittadini, ma anche dei molti turisti che ogni anno scelgono e onorano Piaggine con la loro presenza.
La rete idrica in che condizione è?
La condotta che doveva essere conclusa per il 15 giugno. Purtroppo tuttora non è conclusa. La ditta non ha iniziato i lavori noi tempi stabiliti, quindi c’è stata una rescissione del contratto, Per un nuovo incarico, purtroppo, ci sono dei tempi burocratici da rispettare, Abbiamo investito quasi un miliardo sulla ristrutturazione della condotta comunale. Sulle captazioni e sui bottini, Ci sono ancora, in alcune zone del paese, linee fatiscenti ma per la loro sostituzione dovremo attivare canali specifici di finanziamento che abbiamo già individuato.
Quindi per l’estate prossima avremo l’acqua?
Sicuramente, Due sono le zone adatte allo sfruttamento delle sorgenti, abbiamo già chiamato una ditta specializzata ed è pronta a mettersi all’opera. Le captazioni si faranno anche se non ci nascondiamo le difficolta dovute all’iter burocratico delle autorizzazioni da richiedere all’Ente Parco, ai Beni Ambientali, all’Autorità di Bacino..
Con questo impegno lascio il Sindaco di Piaggine e, nel ringraziarci per la disponibilità, gli faccio gli auguri di riuscire a mantenerla. Non tanto per un interesse personale, anch’io come tanti, vado a Piaggine in occasione dell’estate per passeggiare tra le montagne e sotto l’impenetrabili faggete, ma soprattutto per i residenti che per la prima volta hanno dovuto affrontare un’emergenza a cui non erano preparati