La Carta Nazionale dei Giovani, un piano per i Neet in collaborazione con l’Anci, ma anche 7 hub sul territorio per far incontrare la domanda e le offerte di lavoro. Sono le principali iniziative presentate dalla ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone durante l’incontro all’Auditorium Ara Pacis “2022 Anno Europeo dei Giovani” .
“La Carta nazionale dei Giovani – ha spiegato – è un lavoro che ho ereditato e che io ho portato avanti con tantissima passione e ringrazio tutte le aziende che si sono messe a disposizione perché siamo riusciti a fornirvi un servizio che non riguardasse soltanto la possibilità di farvi viaggiare o di avere un’ottimo sconto su un servizio. Il punto era riuscire ad avere uno strumento che desse un ventaglio di opportunità nelle 24 ore della giornata, compresa la formazione e le informazioni sui nuovi tipi di lavoro che sono a disposizione. Su questo stiamo facendo a livello ministeriale, in sinergia con gli altri ministeri, stiamo facendo moltissimo. È difficile sapere come orientarsi se non si sa quali sono le nuove opportunità in termini di lavoro e di possibilità occupazionali ed oggi la scuola deve ancora riuscire a creare quel ponte importante con il mondo del lavoro” Dadone ha spiegato che “la quasi totalità'” dei fondi a disposizione del suo ministero “sono stati utilizzati per creare 7 hub a livello territoriale” che abbiano proprio la capacità di far incontrare domanda e offerta di lavoro “ma calandola – ha puntualizzato – sulla realtà produttiva del territorio. Facendo sinergia e rete, e per questo ringrazio l”Anci, siamo riusciti anche a mettere in piedi una strategia di prossimità per i ragazzi inattivi (Neet) . Purtroppo in Italia abbiamo questo primato. E insieme ai comuni lavoreremo proprio per agganciarli alle opportunità che sono tante”. Mentre molti giovani, ha sottolineato, non conosco le opportunità lavorative messe a disposizione dal Governo, ma anche dalle Regioni, dai Comuni: “non hanno le informazioni trasferite spesso in modo burocratico e non friendly”.
In occasione dell’evento erano presenti numerose autorità istituzionali tra cui la Commissaria europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, Mariya Gabriel, il sindaco di Tirana, Capitale Europea dei Giovani 2022, Erion Veliaj, il Capo Dipartimento delle Politiche Giovanili il Consigliere Marco De Giorgi, nonché rappresentanti della rete Europeers, dell’Ambassador Network per l’AG e giovani europei dall’Ucraina ed altri paesi. Gli atleti delle Fiamme Gialle Ambra Sabatini e Luigi Samele e il mezzofondista Yemen Crippa hanno risposto alle numerose domande dei giovani presenti.
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