Non capita spesso nel vedere, in un consiglio d’amministrazione, un nome italiano in una lista di soli nomi cinesi. Se poi questo nome fa’ Giovanni Viterale, la soddisfazione è doppia perché sicuramente è di Rofrano.
Giovanni è nato “mpieri lu paisi” negli anni 60, figlio di Carmela Ambruosi (morta qualche anno fa) e Antonio Viterale (fratello ri Michele ri la troia), la sorella Raffaella abita con il padre a Rofrano ed Elena, l’altra sorella, abita in Nord Italia. allora si nasceva in casa con l’aiuto della levatrice comunale. Cresciuto a Rofrano fino al conseguimento del diploma all’istituto alberghiero di Maratea, era un ragazzo alto, biondo e atletico con la passione per il calcio.
Per il suo modo composto ed un’eleganza naturale già allora si vedeva che i suoi orizzonti erano lontani, i suoi amici lo chiamavano “lu giuvanottu”. Appena diplomato emigrò in Svizzera a lavorare negli hotel e capì che per fare carriera, all’inizio, bisogna muoversi da un posto all’altro e Paesi diversi. Dopo un’altra esperienza in Germania approdò a Londra dove ha lavorato all’hotel Claridges con mansioni direttive. Per Giovanni l’Inghilterra è stata una grande scuola, sia per il lavoro con una clientela negli hotel di lusso sia nel perfezionamento della lingua inglese.Quando si è giovane ed ambizioso e si entra nel giro dei grandi Hotel, si cercano sempre nuove opportunità. Il nostro Giovanni decide di andare ad Abu Dhabi e poi approda ad Hong Kong in un grande hotel di lusso come General Manager. Qui si ferma per molti anni con la moglie Sophia ed i figli Antoine e Noemie. Per molti sarebbe stato un punto di arrivo di una dignitosa carriera ma non per Giovanni che aspira a raggiungere vette più’ alte. Nel 2010 non si lascia sfuggire l’opportunità di andare a dirigere il Fullerton Hotel di Singapore un hotel super lusso di proprietà della Sino Hotels Holdings con sede ad Hong Kong che gestisce molti hotel nell’area asiatica ed Australia. Le qualità manageriali di Giovanni vennero subito notate e nel 2014 fu nominato membro del consiglio di amministrazione della Sino Holdings con funzioni direttive (executive director) per supervisionare l’apertura di altri hotel.
A questo punto anche i funzionari dello stato italiano si accorgono di questo valoroso manager italiano in Asia e nel 2016 viene nominato Cavaliere della Repubblica Italiana, per avere dato lustro alla patria come ambasciatore dell’ospitalità’ italiana.
Giovanni è l’esempio reale di un proverbio latino che dice; Non chiedere da dove viene ma dove vuole andare.