La mira ad un rilevante turismo per l’intero anno, che attiri un’utenza capace di capire e di inserirsi dove si è diretto, di usufruire nel migliore dei modi, ricercando ed apprezzando le atmosfere silenziose, l’inserimento nella natura, nella cultura antica, nel rispetto della sua identità, non è certo raggiunta! Il valore di questo territorio viene spesso sprecato o addirittura distrutto, riducendolo ad una vasca d’acqua marina, come è consuetudine della bolgia dei vacanzieri di Agosto, che invade le coste sconsideratamente, contro ogni equilibrio.
Dalle più svariate proteste degli “sfollati” estivi per la pizza napoletana proposta, che tale non è, o per le serate musicali attuate con la “Tammurriata” napoletana con inflessione cilentana, in un errato giro vizioso, il Cilento troppo spesso non esalta ed evidenzia la sua identità al turista e continua ad attirare un’utenza che sa solo cercare, protestando non trovando, il prolungamento delle sue abitudini. Molte le problematiche ancora da affrontare per l’accoglienza, data l’invivibilità.
Incontri per giunta per l’invasione in Agosto, con l’assenza di spazi e di acqua. Si ripropone l’importanza di un controllo di acquisto di ulteriori fitti e delle ospitalità mai attuato.
Tuttavia si ritrovano segnali positivi di Vicidomini. Pignataro crescita in tal senso.
Qualche locale inizia a proporre la cucina cilentana. Si constata che aumentano gli Assessorati al Turismo e quelli alla Cultura dei Comuni, qualche anno fa rari, anche se non riescono spesso a coordinarsi ed operare all’unisono con obiettivi unici, come sarebbe necessario.
Inizia. da parte di alcuni di questi Assessorati, una programmazione di attività culturali e spettacolari per l’intero anno, un esempio è il neo assessorato alla Cultura di Castellabate che ha programmato, per la prima volta, varie attrazioni culturali e spettacolari da settembre a dicembre, per poi riprendere in Gennaio 2001.
Usufruendo della pubblicità attuata dall’Ente Parco anche nei Paesi stranieri, inizia ad innestarsi un nuovo migliore flusso turistico Una selezione naturale basata sul parametro dei costi, della richiesta di quiete e natura, si sta verificando nell’entroterra.
Paesi collinari hanno accolto, in anche nuovi agriturismi, o con un’ospitalità diffusa in case private, un turismo migliore e maggiore, controllato nei limiti possibili. Si attende il via di un Bed and Breakfast specifico, che dovrà puntare su un’accoglienza familiare, che introduca al “Genius Loci”. Vari itinerari attuati dalle Guide del Parco e da altre iniziative, chiamando ai
paesi interni.
L’Organizzazione “Borghi del Cilento”, soprattutto grazie ad Internet, ha soddisfatto la richiesta di abbinare il Mare alla pace delle Colline, per paesi interni, ma non molto
distanti dal mare.
L’Assessorato al Turismo di San Mauro La Bruca, coinvolgendo anche gli allievi delle Scuole Medie, propone, durante l’anno scolastico, un percorso di visite di luoghi sacri d’importanza storica ed artistica.
Ad Ascea Fest’ ambiente dell’Autonomia Tematica dei DS, ha richiamato in settembre, a livello Nazionale, con incontri tematici sull’Ambiente interessanti, con Mostre e Spettacoli serali, a cui, sempre ad Ascea, seguirà ” Med Festival. Molti hanno notato e commentato la diversità del luogo rispetto alla calca sconsiderata di Agosto.
Occorre certamente una formazione specifica ed una serietà di impegno per nuove figure professionali in tale campo, non sempre ritrovate, per anche coordinamenti e stimoli necessari.
Albergatori, gestori di agriturismi o di camping non hanno incentivi, coordinamenti o iniziative che li faccia distinguere come operatori appartenenti ad una zona particolare, Parco Nazionale.
Sarebbe interessante seguire le intelligenti orme degli albergatori ambientalisti di Riccione, coordinati e capaci per offrire un’accoglienza di qualità ambientale sotto molti aspetti. Segnali di cambiamento non mancano, il richiamo diffuso dall’Ente Parco inizia ad attuare una consequenziale attenzione al territorio, ma, per non bruciare questa grande industria sostenibile che è il turismo di qualità, l’impegno e la preparazione degli Enti Locali e delle iniziative private è indispensabile!