Anche se le festività pasquali quest’anno cadono a metà aprile, già da questo mese di marzo il turismo in Costiera amalfitana fa registrare le prime presenze. Un turismo che ancora non ha fornito interessanti numeri interni, ma che trova soprattutto riscontro nei Paesi anglofoni e in specie Stati Uniti, Inghilterra e Australia, così come conferma Enzo Esposito, imprenditore turistico di Positano, titolare dell’Hotel Villa delle Palme e del ristorante Mediterraneo.
Si sa che in Italia e soprattutto nel Cilento e in Costiera Amalfitana si viene per la bellezza dei luoghi, per la ospitalità di alto livello e per quella cucina mediterranea che è da sempre un valore aggiunto a quell’arte antica che ha visto i nostri territori sempre ambiti dal popolo dei viaggiatori. Non a caso la dieta mediterranea” è diventata patrimonio immateriale dell’UNESCO.
La conferma delle numerose prenotazioni, sub condizione, viene anche da Salvatore Gagliano del Grand Hotel Tritone di Praiano, già sindaco del Comune costiero e consigliere regionale, che parla addirittura di numeri pari se non superiori a quelli del 2019, annata tra le più felici di quest’ultimo ventennio.
Fattore certamente importante per la ripresa di un settore da sempre uno dei principali volani dell’economia italiana (quando c’era la lira si aspettava la stagione del turismo per risollevare gli standard economici italiani in quanto nel Paese entrava “moneta pregiata”), sono le nuove misure in fatto di covid, liberalizzate da ministro della salute, alla luce dei positivi standard sanitari nazionali.
Sottolinea Gagliano: “Penso che per l’Italia in generale, ma soprattutto per le nostre coste Cilentana e Amalfitana dovremmo andare incontro ad una stagione sicuramente positiva, visto e considerato che le restrizioni sono ormai limitate e c’è questa gran voglia da parte degli ospiti stranieri di venire nelle nostre zone, richieste e ambite”.
Fatti salvi, quindi, i problemi che la guerra Russia-Ucraina comporta, tra gli operatori turistici della Costiera vi è un discreto ottimismo sull’andamento della prossima stagione turistica, che, come si diceva, inizierà già dalla seconda metà di questo mese di marzo e terminerà, se tutto va bene, non prima della fine di settembre. Sei mesi, pertanto, densi di presenze straniere alle quali la Costiera Amalfitana non offre solo località balneari o città ricche di storia e ospitalità di grande eccellenza, ma anche un turismo ecosostenibile, che da qualche anno vede sempre più appassionati.
Il turismo ecosostenibile è lontano dai centri internazionalmente noti, occupa spazi fuori dai grandi itinerari, ma è un “viaggio responsabile in aree naturali che preservano l’ambiente, sostengono il benessere della popolazione locale e coinvolgono l’interpretazione e il rispetto per l’ambiente”. L’ecoturismo non coinvolge solo la natura, ma va oltre, abbracciando le popolazioni locali, fa fluire l’economia, fa riscoprire luoghi spesso dimenticati.
Tutto è iniziato 12 anni fa con un blog incentrato sui sentieri della costiera, che dava ai turisti indicazioni su come conoscere meglio il territorio. Promotore allora e animatore oggi è Michele Inserra, cartografo ed escursionista. “Qualche anno fa francesi e tedeschi percorrevano questi sentirei da soli – racconta Valentina Sannino, guida dell’associazione Cartotrekking – Michele ha visto che le richieste erano in continuo aumento per cui, forte della sua esperienza diretta, ha cominciato a proporre dei percorsi di trekking. Dalla Costiera Amalfitana gli itinerari si sono poi estesi fino a raggiungere la Penisola Sorrentina”.
I percorsi sono precisamente studiati e ai classici itinerari vengono offerti anche tour educativi, ecologici e culturali. Così le persone imparano a conoscere lo stile di vita amalfitano e la realtà locale visitando un vigneto con vista in cima alla montagna o degustando un fior di latte o della squisita ricotta direttamente ad Agerola.
Tra i percorsi più richiesti ci sono il Sentiero degli Dei e la Valle dei Mulini spingendosi sino a Punta Campanella.
E la Costiera vista dall’alto si manifesta veramente degna del nome Divina. Tant’è che a Furore si offre una escursione in Zipline, un’attrazione, ma anche una emozione da vivere come un volo d’angelo, già presente a Trentinara, nel Cilento. Si tratta di un cavo d’acciaio che collega Furore alla sottostante Conca Dei Marini permettendo all’ospite di godere del paesaggio volando. Infatti grazie ad una speciale imbracatura a protezione di corpo, ci si abbandona alla forza di gravità sorretti dal cavo d’acciaio che scorre lungo la gola del Fiordo di Furore, regalando momenti di pura emozione e panorami mozzafiato. Un volo all’aria aperta che può essere fatto anche di notte, vivendo, così, un’esperienza unica per i romantici, cui è regalata l’emozione di volare seguendo la scia delle stelle, se mai in compagnia del falco pellegrino, incontrastato signore di questo tratto di cielo.
Ma c’è anche un ecoturismo subacqueo, nella limpidezza delle acque della Diva Costa. A Praiano, infatti, Gaetano Milano, istruttore di immersioni sottomarine, ha fondato negli anni ‘980 il Centro Sub Costiera Amalfitana, con l’obiettivo di aiutare i residenti, i turisti e chiunque altro fosse stato interessato all’esplorazione dell’affascinante mondo sottomarino. Oggi il Centro propone anche attività per i bambini. “Le grotte sono il luogo dove c’è la maggiore concentrazione di pesci, polpi e flora mediterranea – spiega Milano – ed è lì che si incontra il fascino subacqueo della nostra Costa”.
Così un mondo nuovo si dischiude a chi viene su questa Costa montuosamente marina, dove il giallo dei limoni si sposa perfettamente con l’azzurro del mare dal quale i pregiati frutti prendono forza e quel dolce sapore di sole che li rendono particolari e, forse, unici.
Aveva ragione Domenico Rea a scrivere che “nel giorno della creazione, su questa costa Dio non ha dimenticato un solo particolare”.
Trending
- Scuola, 267 milioni per tutor e orientatori
- Vallo della Lucania, Teatro “Leo de Berardinis”: “Il calamaro gigante” con una straordinaria Angela Finocchiaro
- “Fiumi, Briganti e Montagne”: Il Salernitano tra storie e storia, coraggio, mistero e resilienza
- Orientamento scolastico, Valditara scrive ai genitori
- Un Re venuto a servire
- Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale
- OMEOPATIA E DOLORE AI DENTINI DEI LATTANTI
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025