La provincia di Salerno si mobilita, come il resto d’Italia, aprendo le porte all’accoglienza ed esprimendo un fermo NO alla guerra.
L’attacco subito dall’Ucraina da parte della Russia nel cuore dell’Europa, ci sta facendo rivivere un incubo dal quale pensavamo di esserci liberati per sempre.
Sono arrivati i primi profughi ucraini in provincia di Salerno, precisamente a Contursi Terme.
A comunicarlo l’amministrazione comunale che ha inoltre già iniziato una raccolta fondi e di beni di prima necessità necessari per questa prima fase dell’accoglienza: “È il momento di dimostrare loro tutta la solidarietà e l’amore di cui è capace la nostra comunità. È necessario, perciò, avviare in tempi strettissimi una raccolta di donazioni economiche e di beni di prima necessità in loro favore”, hanno scritto dal comune di Contursi Terme. Per questo, è stata organizzata una riunione per gestire e coordinare la raccolta insieme a tutti i cittadini e a tutte le associazioni disponibili a collaborare.
“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla comunità ucraina e a donne e uomini costretti a subire gli effetti devastanti di questa assurda guerra”, la solidarietà dell’amministrazione.
Arriva la ferma condanna anche dal circolo di Legambiente Salerno che si è riunivo a piazza Portanova per manifestare: “Il nostro è un chiaro e deciso NO alla guerra in tutte le sue forme. Pensiamo con angoscia alle cittadine e ai cittadini ucraini, grandi e piccoli, le cui vite sono sconvolte da una ennesima guerra, come se la storia non avesse insegnato nulla”.
In Piazza Cavour sul lungomare di Salerno, si è svolta una manifestazione pacifica organizzata dall’Associazione Italo-Ucraina “Kalyna” alla quale hanno partecipato cittadini ucraini residenti nella provincia di Salerno e cittadini salernitani per mostrare affetto e solidarietà al popolo ucraino che sta vivendo giornate drammatiche.