È morto Mauro Inverso, ingegnere, insegnante ed ex sindaco del Comune di Orria. Originario di Agropoli, viveva a Piano Vetrale. Era nato il 4 agosto del 1956. Lascia due figli e la moglie. La malattia contro la quale combatteva da diverso tempo, non gli ha lasciato scampo. Il Cilento perde un’attivista della politica, un uomo pacato e colto. Era stato eletto sindaco di Orria nel 2016 e aveva terminato il suo mandato nel 2021. In passato ha ricoperto anche la carica di consigliere comunale di Agropoli, comune del quale è stato assessore al Turismo.
Ed è in questa veste che ho conosciuto Mauro … era la fine del 1° decennio del 2° millennio quando, diventato pretendente del Consorzio Paestum In, ebbi l’idea di attivare nelle due città “gemelle” del turismo Agropoli e Capaccio Paestum, il City Sightseeing, il bus scoperto in uso in tutte le grandi città turistiche del mondo.
Si trattò di un’avventura che fu possibile realizzare grazie al sostegno convinto di Mauro che, oltre a sensibilizzare l’allora sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, si fece parte attiva nel portare avanti l’idea di “unificare” nelle azioni di comunicazione dell’offerta turistica delle due città.
Al fianco di Alfieri pensarono e diedero l’avvio al progetto di acquisizione del Castello Aragonese di Agropoli e furono prese in carico decine di altre situazioni da rimettere in carreggiata per dare un senso alla promozione di Agropoli che andava “vestendosi di nuovi “panni” agli occhi degli Agropolesi e dei turisti.
L’idea di una forte interrelazione, perché complementari, per quanto banale e dettata dal buon senso, non ebbe molti sostenitori in quel tempo. Anzi, non furono pochi quelli che si misero di traverso per azzopparla e, dopo due anni, l’esperienza venne archiviata sostituendola con il nulla!
Ho incontrato Mauro a Piano Vetrale in occasione dell’ultima gara podistica che ho corso sul percorso di andata e ritorno da Piano Vetrale a Orria organizzata nel 2021. Era provato dalla malattia ma il suo sorriso non lasciava dubbi alla gioia di poterci salutare e ricordare i tempi andati.
Tra le tante cose fatte nel mio ruolo di presidente del Consorzio, quella iniziativa presa insieme a Mauro mi fa pensare che non è stato vano il tentativo di dare un segnale di novità in un campo che ha ancora molto da imparare da altre realtà.
Il ricordo di Mauro che mi ha stretto la mano tra i murali di Piano Vetrale, mi accompagnerà sempre nel tempo futuro. Ai suoi familiari va un caro e sincero pensiero di vicinanza da parte di un amico che ha avuto troppo poco tempo e che viveva troppo lontano per poter godere per più tempo la compagnia di un uomo che ha lasciato segni per le cose che ha fatto e, soprattutto, per l’amore e l’attenzione che ci ha messo nel farle!