Dopo una lunga fase di consultazione e un’assidua e costruttiva azione di concertazione con le istituzioni locali, con provvedimento n° 3469 del 3- /6/2000 la Regione Campania ha approvato le aree contigue al Parco.
Tale approvazione è un passo importante nel cammino dell’Ente sia per la Comunità del Parco che per gli stessi 15 Comuni che oggi si trovano in area contigua al perimetro del Parco.
Il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano con le sue aree contigue conta oggi 96 Comuni, 8 Comunità Montane, 32.5000 abitanti e 319.879.5 ettari.
Una realtà “verde” unica al mondo e per i numeri espressi, e per il carattere ambientale presente riconosciuto dall’UNESCO quale patrimonio mondiale dell’ umanità.
L’azione dell’Ente raccoglie con soddisfazione questo risultato e questa accresciuta responsabilità del territorio e delle amministrazioni locali che condividono le scelte del Parco ed interagiscono con esso con azioni ed iniziative al fine di riqualificare processi ecologici, sociali ed economici.
E’ compito quindi di questo Ente non solo assolvere ai compiti istituzionali prioritari della conservazione della natura, ma sostenere lo sviluppo avviando uno stretto rapporto con le Istituzioni e i residenti del territorio (Patto Ambientale, PRUSST “Ospitalità da Favola” PIT Programma Integrato su Agenda 2000, ecc.).
In due anni di vita amministrativa si è pervenuti ad un rafforzamento del ruolo e della funzione istituzionale dell’Ente e all’inversione degli indirizzi di programmazione e gestione degli investimenti sul territorio (52 iniziative “cantierate”).
E’ stato completato il Piano Socio Economico e prossimamente verrà consegnato insieme con il Regolamento del Parco che, grazie all’approvazione delle aree contigue, potrà prevedere un assetto orientato ad un’azione di conservazione dell’ambiente e sviluppo sostenibile e duraturo, inquadrato in un riconoscimento internazionale di “PAESAGGIO CULTURALE”.