Non ho incontrato molte volte Guglielmo Storti e solo in questa occasione ho avuto la possibilità di intrattenere una vera conversazione. Ecco perché, nel percorrere la SS 488 che da Roccadaspide porta a Controne, ero molto incerto su come condurre l’intervista. Infatti, il Sindaco subito mi sorprende con una domanda su “Il Valcalore” che mi fa piacere e mi dà la possibilità di rompere il ghiaccio su un argomento che mi “eccita” sempre. Mi sorprende anche il tono pacato della voce che non riesce a nascondere anche una certa tensione da parte sua. Insomma, per essere sinceri, pensavo di trovarmi di fronte uno che era arrivato a Palazzo S. Agostino per caso e ho scoperto che invece era tutto “calcolato”!
Dott. Storti, si presenti ai nostri lettori.
Sono sposato da tre anni con Maria Grazia Pepe, e siamo in attesa del primogenito. Siamo entrambi farmacisti. In politica dal 1993, fui eletto consigliere comunale di Controne con l’incarico di vice sindaco. Successivamente nel 1997 vi fui eletto Sindaco con molti consensi. Sono Consigliere della Comunità Montana Alburni; e dal 22 dicembre 1999, sono entrato a far parte del Consiglio Provinciale di Salerno.
Come è stato possibile entrare nel Consiglio Provinciale in un secondo tempo?
Alle elezioni del 13 giugno ’99 sono stato candidato nel collegio N°3 di Altavilla – Albanella per l’UDEUR. Essendo risultato primo dei non eletti, subentrai al consigliere Lubritto, in seguito alle sue dimissioni della carica.
Come è nata la candidatura di Guglielmo Storti alla carica di Consigliere Provinciale?
Alla C.M. Alburni si avvertiva la necessità di avere un rappresentante del comprensorio per sostenere le istanzee i progetti del territorio Alburni – Calore. Per la dedizione con cui ho assolto quotidianamente gli impegni politici e sociali ho avuto l’onore di essere indicato per questo incarico. I 3. 500 voti e le dimissioni di Lubritto hanno fatto sì che il sogno si realizzasse.
Quale collocazione ha l’UDEUR, il suo partito, in seno al Consiglio Provinciale?
Grazie alle trattative condotte dall’On. Lubritto, oggi facciamo parte organicamente della maggioranza che sostiene il Presidente Andria.
Lei è l’unico rappresentante della Valle del Calore e Alburni che siede a Palazzo S. Agostino. E’ una grossa responsabilità. Si dovrà far carico dei problemi di tutti?
Sono un Consigliere eletto negli Alburni, ma sono consapevole delle aspettative del territorio che comprende le due C.M. Alburni e Calore, pertanto mi sento ancora più impegnato a svolgere un azione di coordinamento e di stimolo nei confronti di tutti gli Amministratori e ad ascoltare i bisogni dei cittadini.
A proposito di bisogni. Lei sa che uno dei problemi più sentiti è quello della viabilità. Il Presidente Andria dichiarò a “Il Valcalore” che si stava approntando il piano per la viabilità provinciale. E’ stato fatto?
Tra gli interventi previsti nel piano triennale, così come annunciato dal Presidente Andria, ce ne sono tanti che interessano il nostro comprensorio. Priorità assoluta è stata data alla messa in sicurezza di alcuni tratti di strade.
Quali sono gli interventi previsti per il nostro territorio?
Penso che sia più opportuno pubblicare la scheda riassuntiva degli interventi che le posso fornire.
Grazie, Dott. Storti. Poi c’è la “madre di tutte le strade”, la famosa Fondovalle Calore?
La Fondo – Valle Calore è sicuramente la strada più attesa da parte dei cittadini. Il presidente della C.M. Alburni, Gennaro Marino, prima o poi l’attuale presidente Mario Mottola, grazie alla collaborazione dell’Ass. Lubritto, sono riusciti a recuperare un finanziamento CIPE dell’89 di 85 miliardi. E’ stato approvato da poco il progetto preliminare redatto dalla società di progettazione di Verona “la Tenchnital spa” che ha già approntato il progetto preliminare relativo al tratto di 24 km da località Pagliarone di Serre al ponte delle “Sette Luci”.
A quando il progetto esecutivo?
Sarà pronto e approvato in tempi brevi, circa quattro mesi.
Poi si tratterà di collegare i paesi alla Fondovalle?
Certo, l’impegno di tutti gli Amministratori della Valle, Sindaci e Presidenti delle due C. M., e soprattutto con il coinvolgimento della Provincia e della Regione, sarà quello di reperire altri fondi per le bretelle di collegamento. Poi bisognerà anche pensare a completare l’opera collegando i paesi dell’Alta Valle, Piaggine e Laurino; e con il Cervati.
Che tempi si prevedono?
Ci sarà bisogno di altri finanziamenti per dare continuità alla Fondo – Valle per renderla una strada di penetrazione del Parco e per collegarla ad un’altra importante arteria stradale: la Vallo della Lucania – Atena Lucana. I tempi non saranno brevi, ma certamente il nostro impegno sarà un impulso importante per la realizzazione di queste opere.
A proposito di Parco, quale sarà l’impatto ambientale dell’opera?
Sono state fatte delle conferenze di servizio con tutte le istituzioni interessate, l’Ente Parco e le associazioni ambientaliste. Ai progettisti è stato dato un mandato preciso: ridurre al massimo l’impatto ambientale.
Oltre ad essere Consigliere Provinciale detiene anche la carica di Sindaco di Controne. Riesce a conciliare i due incarichi?
Il doppio incarico fa bene sia al comune di Controne che alla Valle. Le difficoltà le supereremo con la collaborazione di tutti, amici e Amministratori.
Allora parliamo un po’ di Controne. Quali sono i punti del suo programma che stanno andando in porto?
Siamo in attesa che vengano assegnati sei alloggi realizzati dall’IACP, abbiamo urbanizzato la zona PEEP in VI As. Sebastiano, sono in corso i lavori per la ristrutturazione dell’impianto di pubblica illuminazione, per il completamento del marcato coperto, per il completamento dell’asilo nido, abbiamo completato la casa comunale, realizzato la meccanizzazione degli uffici con il sistema sofware che lavora in rete. A breve inizieranno i lavori per la realizzazione di un parco giochi, di un parchetto, di ristrutturazione della piazza Umberto I, di completamento del campo sportivo, di ristrutturazione della chiesa di S. Maria, di ampliamento del serbatoio comunale e di manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Sono previsti interventi per il dissesto idrogeologico e a breve sarà ultimata “La strada del Fagiolo” Tuoro – Frascineta.
Per ultimo voglio anticipare un “Osservatorio della salute dell’infanzia” in collaborazione con il centro studi di auxologia, endocrinologia e diabetologia dell’infanzia e dell’adolescenza di Napoli – Pompei, diretto dal magnifico Prof. Pasquale Perrotta che opera in regine di “ONLUS”. Progetto questo che, per l’importanza medico – sociale, sarà il fiore all’occhiello di tutti i Contronesi.
Ormai Controne ha legato il suo nome al fagiolo. E’ vero, Sindaco?
E’ certo. Non si parla di Controne se non si pensa al fagiolo. Non si parla del fagiolo se non si pensa a Controne. Siamo in attesa del riconoscimento dell’I.G.P. (indicazione geografica di provenienza); l’amico Franco Ferrante con il Prof. Frusciante, dell’Università di Agraria di Portici, e con il Dott. Giordano dell’Istituto Sperimentale Cultura industriale di Battipaglia lavorano per la selezione e la caratterizzazione del fagiolo.
Ma quali sono le caratteristiche del fagiolo di Controne?
Esso si presenta con una forma tonda – ovale, di colore bianco con caratteristiche organolettiche uniche. Presenta una rapidità di cottura e un tugumento sottile. Si pensa che questa peculiarità siano dovute alla ricca presenza di magnesio nel terreno.
Dott. Storti, concluda l’intervista.
Dichiaro la mia disponibilità nei confronti di tutti gli amministratori e cittadini, sicuro di impegnarmi per un qualcosa in cui credo fermamente, per un attenzione particolare per questo meraviglioso territorio; sempre al servizio di tutti per progetti che hanno come fine ultimo il bene comune.
Bartolo Scandizzo