Tanto per cominciare chiariamo subito se la sua candidatura alla carica di Sindaco potrebbe essere invalidata perché c’è un contenzioso con il comune?
In ogni caso vale la pena di fare il punto sulla vicenda che ha visto coinvolta la sua famiglia allargata in modo che gli elettori possano farsi un’idea …
Non c’è alcun contenzioso fra me ed il comune né tantomeno fra le attività imprenditoriali della mia famiglia e l’ente. Le informazioni diffuse attengono a speculazioni faziose che lasciano il tempo che trovano: ma questo l’ho già rappresentato con chiarezza sui social, in tempi non sospetti, oltre ad essere un fatto storico e documentato.
Raccontiamo, in breve il suo curricolo di studio e professionale …
Ho frequentato il liceo di roccadaspide, mi sono laureato alla LUISS in economia, ho frequentato un MBA alla London School e mi sono specializzato ad Harvard.
Ho iniziato lavorare all’estero nell’investment banking nel 1998 e sono stato nel tempo consulente, consigliere di amministrazione, presidente, amministratore delegato e direttore generale di varie società italiane ed estere, quotate e non. Il mio profilo linkedin racconta più puntualmente le mie esperienze professionali, per quanto possa essere di interesse. Come famiglia, con mia moglie Rosmary, abbiamo investito nel tempo in varie attività ricettive ed immobiliari, in particolare a Roccadaspide e Capaccio Paestum perché crediamo fermamente nelle potenzialità del nostro territorio.
Passiamo invece, ai motivi per cui una persona che ha tanti impegni ed altrettanti interessi in vari campi decide di mettersi in “politica”?
Semplice: il mio non è un impegno in politica tout court, ma senso di appartenenza alla mia comunità nativa che avverto il dovere di contribuire a lasciare un po’ meglio di come l’ho trovata: in questo momento è in totale declino e serve un forte piano di rilancio.
Decremento demografico (che incide sulle fasce più giovani e quindi con maggior potenziale), riduzione del reddito pro-capite, chiusura di attività commerciali, violenta flessione del mercato immobiliare, assenza di iniziative culturali qualificanti quali momento di crescita interna ed attrarre turistico sono fra i più chiari indici di una prolungata crisi che, in assenza di interventi organici immediati, rischia di compromettere definitivamente le potenzialità di sviluppo del territorio.
Credo nel nostro territorio, ci sono ritornato con convinzione, ci ho investito e ritengo abbia un grande potenziale che va sostenuto con vigore. Bisogna pensare “collettivo”, gli impegni sono un alibi. E come chi non fa sport perché impegnato….
In famiglia come hanno preso la decisione?
Ne hanno compreso lo spirito sano, condividendola appieno pur consapevoli dei sacrifici che comporta.
Quali saranno le priorità da affrontare che porterà all’attenzione degli elettori?
Tante. Il nostro programma prevede 12 misure specifiche per altrettanti ambiti di intervento. Bisogna recuperare fiducia nel futuro e migliorare i servizi e rilanciare l’economia coinvolgendo e stimolando gli imprenditori e coloro che ambiscono a diventarlo.
Roccadaspide, come altri comuni dovrà affrontare la sfida della modernità. Come pensa di far cambiare passo ad un mondo sostanzialmente fermo?
Creatività collettiva – superando divisioni artefatte e strumentali -, PNRR, valorizzazione delle risorse agricole e paesaggistiche, sportello start up, rafforzamento della ricettività, link al forte sviluppo che avrà e sta avendo la fascia costiera cilentana.
Poi ci sono problematiche che vengono da lontano e sono proiettate in un tempo indefinito fino al punto che si può fare a meno di occuparsene nell’immediato: il patrimonio abitativo del centro storico …
Già proposi anni fa e con veste diversa un percorso di valorizzazione del centro storico, attrattore essenziale dell’offerta turistica; è un tema prioritario e lo seguiremo con attenzione sfruttando ogni possibile leva per sostenerlo, in primis il PNRR.
C’è anche la necessità di dotare di fognature e percorsi sicuri in prossimità delle contrade dove o ci si sposta con i mezzi motorizzati o non ci si sposta …
È un tema non banale, condizionato dalle risorse disponibili, ma anche per mia personale provenienza dalla zona rurale posso assicurare massima sensibilità a questo argomento. In più ciascuna contrada è diversa dall’altra ed è quindi necessario identificarne la vocazione e supportarne lo sviluppo con interventi coerenti e sostenibili.
È importante cercare di guarire dalle malattie, ma è altrettanto impellente immaginare il mondo che verrà … cosa prevede per il futuro prossimo e remoto di Roccadaspide per sé e in relazione alla Valle del Calore?
Rocca è paese cerniera all’interno della Valle e fra la Valle e la fascia costiera. Questo ruolo naturale di leadership va pero tradotto in iniziative concrete e di respiro sovracomunale. Condivisione e miglioramento dei servizi e sviluppo di un circuito turistico integrato della Valle sono dei must.
Che impronta avrà la campagna elettorale che si accinge ad avviare?
L’impronta che ho dato a tutto ciò che ho fatto nella vita: rispetto, impegno, utilizzo di competenze adeguate e focalizzazione sulle soluzioni senza aver paura di osare facendo cose nuove, assolutamente necessarie in un contesto di crisi ormai strutturale.
Coma giudica il ruolo svolto dall’amministrazione Iuliano – Auricchio relativamente all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid 19?
Trovo eccellente quanto fatto dal dott. De Matteis nell’ambito del centro vaccinale, anche da quanto registro nell’opinione pubblica. Per quanto attiene all’amministrazione Auricchio – Iuliano non mi pare sia meritevole né addebiti né di lodi in questo ambito, gestito comunque con senso di responsabilità da parte dell’Amministrazione.
E più in generale, come ha gestito nel tempo la sempre attuale e coinvolgente questione del mantenimento in vita dell’ospedale a Roccadaspide?
Non va disconosciuto l’impegno profuso su questo tema molto complesso. Purtroppo, i risultati sono insoddisfacenti e sotto gli occhi di tutti.
Concluda lei questa intervista con un appello ai cittadini di Roccadaspide per invitarli a scegliere lei …
Roccadaspide ha bisogno di cambiare passo, per sé e per la responsabilità che ha verso la Valle del Calore.Occorrono competenze, impegno, visione nuova e persone che siano in grado di far accadere il cambiamento e trascinare il paese fuori dal trend di declino che da anni sta vivendo. La “lista della spesa” delle cose da fare è chiara e contenuta nel programma di Direzione Futura, così come le persone individuate per scaricarle a terra, di alto profilo umano e professionale, sono adeguate all’implementazione del programma. Con il progetto Direzione Futura vogliamo rilanciare Roccadaspide, renderla migliore con iniziative di lungo termine e sostenibili, moderna, lasciarla ai nostri figli migliorata rispetto a come l’abbiamo ereditata. Bisogna avere insieme il coraggio di cambiare per un futuro migliore guidato da un visione innovativa. Noi di Direzione Futura ci siamo!