di Gina Chiacchiaro
Partecipare ad iniziative culturali è sempre bello e lo è ancora di più se coloro che le propongono sono persone che conosci. Se poi queste iniziative sono anche un momento di arricchimento culturale, l’evento diventa ancora più interessante. Ed è proprio il caso di tre manifestazioni che si sono svolte recentemente a Capaccio.
Un monologo scritto e interpretato da Oscar Nicodemo per farci apprezzare e capire un pittore complesso quale può essere stato Amedeo Modigliani.
Un concerto del coro diocesano di Vallo della Lucania in preparazione della loro partecipazione ad Expo Milano.
L’apertura notturna del museo di Paestum con un viaggio nei sotterranei dello stesso alla scoperta delle bellezze “nascoste”: le tombe lucane recuperate e in fase di restauro.
Oscar Nicodemo in “Maudit Modì”, un singolare monologo su Amedeo Modigliani.
Oscar Nicodemo, attraverso il suo spettacolo dal titolo “ Maudit Modì” -Maledetto Modigliani- ha dato una sua personale, quanto originale, interpretazione del pittore-ritrattista Amedeo Modigliani.
“Disegno per esigenze letterarie” con questa motivazione, Nicodemo mette in mostra alcune tele che richiamano allo stile del grande maestro oggetto della sua performance. Attraverso la sua vita, prima, e i suoi ritratti poi ha costruito un percorso originale e il suo monologo è apparso subito coinvolgente e anche grazie anche alla scenografia e alle musiche scelte e suonate da Mimmo e Carmine Di Biasi, alla chitarra e alla tromba che, con ottima scelta di tempo, hanno mantenuto la giusta tensione per tutto il tempo.
Oscar presenta l’artista sottolineando il fatto che il grande pittore Modigliani è italiano, nato a Livorno nel 1884 , e che la madre, originaria di Marsiglia, si prende cura di lui facendogli visitare e scoprire, i capolavori d’arte di allora. Per Amedeo fu un amore a prima vista e, quel bel ragazzino fragile, che già in tenera età disegnava per hobby, si avvicinò al mondo dell’arte in Italia prima e a Parigi poi…
Concerto del coro diocesano di Vallo della Lucania presso la Chiesa Santa Maria Assunta di Licinella a Capaccio-Paestum.
Credimus, Totus tuus, Dell’aurora, Ave Maria-biebl, O Sacrum, Ave Verum-Mozart, Ave Verum-stopford, Gloria-gratis-propter Vivaldi,Kyrie-dies irae Mozart, Alleluia Haendel.
Questo il programma del concerto, organizzato di Maria La Gloria, presidente del Rotary di Vallo della Lucania, che si è tenuto nella bella chiesa a Licinella di Paestum:
Un assaggio della loro bravura in attesa del grande evento che li vedrà a Milano in occasione di Expo. Un plauso ai coristi che hanno saputo regalarci momenti suggestivi, accompagnati dal maestro Mariacristina Ceraso e diretti dal maestro Maurizio Iacovazzo che ha saputo ben intrecciare musiche particolarmente complesse adattandole al patrimonio vocale del coro.
“In occasione di Expo-Cilento-afferma Maria La Gloria-ci saranno altri momenti musicali che attraverseranno il Cilento.
Notte dei Musei al Parco Archeologico di Paestum
Sabato 16 maggio 2015 si è celebrato l’undicesimo Anniversario della “Notte europea dei Musei”, evento che ha inteso valorizzare la cultura presso i popoli dell’Unione, posta sotto il Patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e dell’ICOM.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha aderito a questo importante progetto che ha aperto le porte di musei e aree archeologiche in orari straordinari, permettendo alla gente che non riescono a farlo negli orari di visita regolari di fruire del patrimonio artistico italiano.
Nell’ambito di questa iniziativa Paestum ha aderito organizzando un “Viaggio fra i tesori nascosti del Museo con visita guidata ai depositi delle pitture funerarie” e una conferenza dal titolo “Viaggiatori illustri di tutta Europa nella Paestum dei secoli XVIII e XIX”.
L’evento ha riscosso grande successo e sono stati infatti centinaia i visitatori che hanno visitato il Museo di Paestum e che hanno pagato all’ingresso la simbolica cifra di 1€ a persona. L’iniziativa era rivolta a valorizzare i tesori storico e artistici del nostro territorio spesso sconosciuto anche ai residenti. Significativa ed insolita l’aver fatto visitare i propri tesori, anche quelli che solitamente sono custoditi in deposito o utilizzati a fini didattici per il loro pregio e ottimo stato di conservazione. L’accesso al pubblico, organizzato in gruppi ha avuto inizio alle ore 20.00 ed i visitatori, accompagnati dalle guide (i restauratori del museo), hanno seguito il percorso predisposto con accesso in tutte le sale; particolare attenzione è stata dedicata alla presentazione delle metodologie utilizzate dai restauratori per riportare allo splendore i dipinti presenti nella necropoli. Alle ore 22.00 nella sala dei convegni, la dott.ssa Marina Cipriani, ci ha intrattenuto con un convegno dal titolo: “Viaggiatori illustri di tutta Europa nella Paestum del XVIII secolo”.