Paestum, Agropoli, Castellabate, Acciaroli, Velia, Costa del Mito e Golfo di Policastro sono lanciate senza freni alla conquista dell’estate che si è già presa tutta la scena relegando la pandemia da Covid 19 ad un ricordo che sembra quasi un brutto sogno!
Le punte di “diamante” della Costa Cilentana sono in corsa per recuperare il tempo perso nella primavera a rincorrere il toccasana della vaccinazione di massa che dovrebbe garantire gli operatori turistici, titolari e personale, dai rischi personali e, allo stesso tempo, i turisti che arrivano da ogni dove che troveranno un rinnovato entusiasmo in un territorio che ha vissuto l’incubo di non poter ripartire.
Tutti i timori relativi a possibili ricadute a settembre sono messi in “soffitta” in quanto i calcoli sono presto fatti: se pure dovesse andare male la “legna” che sarà messa in “cascina” potrà garantire di svernare ancora per un altro inverno.
Anche la banchettistica si è messa a girare a pieno regime nel tentativo di recuperare le prenotazioni dell’anno passato e dare ossigeno alle tante aziende che ruotano intorno ad un settore che da sempre è stato vitale per tutto l’indotto: agricoltura, commercio e servizi alla persona.
Paestum si è fatta trovare pronta con un segnale forte! La realizzazione del primo lotto del “lungomare” che da un segno tangibile di cosa sarà il futuro del settore balneare e non solo.
Agropoli, che si appresta ad andare al voto con Adamo Coppola che punta alla riconferma, ha confermato la sua propensione ad accogliere i turisti in modo diffuso sul territorio con la miriade dei B&B e case vacanze assistite da decine di ristoranti e locali che sanno il fatto loro in tema di accoglienza e food.
Castellabate, anch’essa impegnata nella ricerca di un’amministrazione che raccolga l’eredità di Costabile Spinelli e Luisa Maiuri, è già proiettata nella stagione con la novità di vedere aperta ai turisti villa Matarazzo affidata a Cilentomania che negli spazi esterni ha impiantato uno spazio accogliente e gradevole.
Acciaroli, forte della tradizione di località attenta all’ambiente e della sua apertura al mare, saprà fare la sua parte per non deludere chi vi arriverà alla ricerca di buon cibo e di un mare che da sempre non delude.
Velia, con le sue città di supporto, Ascea eCasalvelino, hanno spazio a sufficienza, sia seconde case sia nei villaggi turistici e alberghi, per consegnarsi agli “invasori” alla ricerca di quanti hanno voglia di sole e mare.
La Costa del Mito, con Palinuro e Marina di Camerota, si è rimessa a nuovo sia nella parte residenziale sia per quel che riguarda camping e villaggi. I giovani che sono attratti da sempre dalle “sirene” che annunciano un’estate di spensierate esperienze non rimarranno delusi
Il Golfo di Policastro, da Scario a Sapri, che è l’altra “metà del cielo” della costa Cilentana, rivolta al Vallo di Diano e alla vicina Lucania continuerà ad essere un punto di riferimento per chi è alla ricerca di avventure e “carezze” di vento portato dal Sud unitamente al sapore di Sicilia che è più vicina di quanto la cartina geografica faccia intendere.
Ma quest’anno è anche l’ora delle aree interne dove c’è molto spazio anche se bisogna rinunciare alla velocità di spostamento. Sarà la prova del nove degli effetti che la pandemia ha provocato sulle abitudini delle famiglie che potrebbero preferire percorrere qualche chilometro in più per godersi la tranquilla quiete de borghi collinari che si specchiano nel mare che ha il record di bandiere blù in Campania.
Biesse