Con l’assessore alla gentilezza di Polla Federica Mignoli parliamo di una singolare iniziativa che vede l’adesione proprio del piccolo comune del Vallo di Diano. “L’iniziativa “Un gentile balcone in fiore” è stato proposto nell’ambito del progetto “Costruiamo gentilezza” che nasce dalla rete nazionale degli assessori alla gentilezza e mira a sensibilizzare, a creare quelle buone pratiche per coinvolgere i cittadini al rispetto dell’ambiente, delle regole ed è soprattutto un progetto che lavora molto nell’ambito dei più piccoli – dice l’assessore Mignoli – noi abbiamo deciso, nell’ambito di questa proposta, unitamente ai miei colleghi Luisa Trafuoci che ha la delega al decoro urbano e il consigliere comunale Giuseppe Curcio di Ettore con delega al bilancio abbiamo sostenuto questa iniziativa che infine promuove azioni di miglioramento e di abbellimento del paese dando la possibilità a tutti i residenti pollesi di partecipare a questo concorso”. Poi l’assessore Mignoli prosegue: “Il concorso prevede l’abbellimento con decorazioni floreali dei balconi, terrazze, finestre e di tutto ciò che comunque è visibile dalle strade. Questo vuole essere un invito e una sensibilizzazione al senso di comunità per rendere più bello il nostro paese e abbiamo pensato che il vincitore del primo premio sarà esentato come premialità la Tari per l’annualità in corso. Tutta l’informativa è sul sito con regolamento e modulo per la partecipazione con tutta la spiegazione”. L’assessorato alla gentilezza è molto particolare e anche su questo Federica Mignoli risponde: “A Polla, da ormai due anni, diamo sostegno a quelle che sono le iniziative proposte e le iniziative che proponiamo noi. La rete nazionale crea anche quella condivisione utile e importante per tutta la rete appunto. Penso che sia opportuno parlare e sensibilizzare sulla gentilezza, sulle buone pratiche e sull’educazione che purtroppo si sono persi un po’ negli ultimi tempi. Tante iniziative sono state svolte nell’ambito scolastico e hanno messo al centro proprio i bambini che poi sono il futuro delle nostre generazioni perché sono loro che devono portare avanti determinati valori”.
Antonella Citro