Il Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) presenta delle le criticità. A cosa sono dovute?
Le criticità attuali inerenti all’ospedale di Roccadaspide sono nate con la concessione del nulla osta a sei medici in uscita senza la compensazione adeguata. È un momento critico perché non si trovano medici specialisti, per cui, se si dà il nulla osta in uscita le carenze sono inevitabili.
Tenendo presente che di medici ce ne sono pochissimi, e tra questi, quasi nessuno vuole venire nelle zone interne distante dai centri. Se c’è da scegliere tra Roccadaspide, Battipaglia, Sarno e Salerno … sicuramente scelgono sempre l struttura più grande. Da noi arrivano medici di prima nomina che dopo 5 – 6 mesi fanno richiesta di trasferimento e vanno via perché non vogliono stare nelle nostre aree interne. All’ospedale di Roccadaspide, da anni, manca almeno un altro ortopedico e un altro radiologo! Mentre l’Agro Nocerino ha un eccesso di personale, a sud di Salerno c’è una carenza cronica.
Come si potrebbe risolvere il problema?
C’è mancanza di attenzione per le aree interne nella fase di impostazione dei bandi. Basterebbe inserire la clausola che si vince il concorso per un posto all’ospedale di Roccadaspide, O altra località situata in un’area disagiata, sia un vincolato ad una permanenza da tre a cinque anni. Si potrebbe anche incentivare la scelta con un bonus economico aggiuntivo vista la lontananza dai centri. Comunque la Regione dovrebbe inventarsi qualcosa …
Intanto cosa si sta facendo per garantire il minimo vitale?
Il direttore generale sta già lavorando ad un avviso pubblico per 41 specialisti da assumere. Appena sarà completato e pubblicato questo avviso pubblico arriveranno a Roccadaspide i medici per garantire il diritto alla salute di chi vive nella Valle del Calore.
Sono previsti attivazioni di altri reparti?
Abbiamo in atto per l’ospedale di comunità che andrà ad occupare il terzo piano con dieci posti letto un finanziamento di un milione di Euro e abbiamo provveduto al finanziamento di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) con un investimento di tre milioni di Euro con 40 posti letto già approvato e che sarà realizzata da qui a poco.
A Roccadaspide manca anche il servizio di pediatria …
Il medico che copriva il servizio ha segnalato a febbraio che dal 1° aprile sarebbe andato via. La Regione Campania ha ammesso solo il 22 aprile la carenza del posto.
Si stanno completando i lavori per il rifacimento dello storico edificio scolastico sede delle scuole elementari Guglielmo Marconi. Quanto manca per il completamento dei lavori e quale sarà la sua destinazione futura?
I lavori saranno terminati tra tre o quattro mesi. Solo dopo decideremo il suo utilizzo futuro.
Centro storico, qual è la vostra idea per evitare il completo abbandono?
Il completo abbandono lo smentisco. Fin dal mio insediamento come sindaco ho iniziato a fare vari lavori di sistemazione: via Vittorio Emanuele, Via Vitolo, Via Garibaldi ecc. è stato tolto il bitume e fatta la nuova la pavimentazione. Nei prossimi giorni in via Rocchesana provvederemo ad installare la rete di metano. Ma se la regione non approva il progetto dei servizi e rifacimento del centro storico noi non possiamo andare avanti.
Cosa avete fatto per migliorare la qualità della vita di chi ci vive?
Serra, Fonte, Seude, Tempalta, Carretiello, Terzerie, Doglie …
Dove prima l’acqua era disponibile solo 3-4 ore al giorno, oggi lo è 24/24 ore. Stiamo pavimentando tutte le strade, gli edifici scolastici sono stati tutti rifatti, tranne quello di Doglie dove aspettiamo il finanziamento. Saranno anche allestite le “Case dell’acqua” in tutte le contrade.